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La sua è una storia da raccontare; prima di essere un calciatore importante è soprattutto un bravo ragazzo che vive il calcio con passione e riconoscenza per la società di appartenenza e per il gruppo, scegliendo il lato umano a quello economico.
Parliamo di Iacopo Capretta, centrocampista classe '87, da 5 stagioni punto fermo della Torrese, squadra di Villa Torre, nel comune di Castellalto. Nonostante le tante richieste, il centrocampista, ha scelto con il cuore e nel prossimo campionato (molto probabilmente di Eccellenza) si vestirà ancora di giallorosso. Avvicinato dalla nostra Redazione, Capretta, ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a scegliere ancora gli stessi colori.
"Al termine della scorsa stagione, culminata con un'amara retrocessione, ero sul punto di andar via, convinto che il mio ciclo alla Torrese fosse terminato. Parlando poi con mister Maiorani e con la dirigenza sono stato convinto a restare, colpito dalla fiducia che questa società ha ancora nei miei confronti. Qui alla Torrese ci sono tutti gli ingredienti per poter fare calcio; l'ambiente familiare, lontano dalle pressioni, consente a noi calciatori di lavorare nel migliore dei modi. Riparto con rinnovato entusiasmo e voglia di fare bene. Il calcio è parte integrante della mia vita. Grazie anche alla Torrese".
