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Eccellenza: la presentazione della 5^giornata

Archiviato il turno infrasettimanale nel campionato di Eccellenza è già tempo di pensare al 5^turno. Campi principali quelli di Sambuceto, dove a far visita ai viola di Tatomir arriva l'Alba capolista; non prive d'interesse anche Paterno-Miglianico, con i nerazzurri che cercano un pronto riscatto, Morro-RC Angolana e Francavilla-Amiternina. Prima da tecnico del Penne per Paolo Savini che scenderà a San Salvo.

Impegno sulla carta insidioso per l'Alba Adriatica che scenderà alla Cittadella dello Sport di Sambuceto per affrontare i padroni di casa di mister Tatomir, reduci dal pareggio esterno in quel di Scoppito; i ragazzi teatini, nei primi 45'in terra aquilana, hanno dimostrato di aver un buon impianto di gioco, messo su dalla dirigenza coordinata dal presidente Cacciagrano, con l'abile regia dei vari Di Francesco, Zirpolo, Liberatore, senza dimenticare l'ausilio del T.M. Masci). Tra i padroni di casa assenti Potacqui (squalificato), Gialloreto e Sparvoli. In casa Sambuceto l'ex tecnico di Angolana e Miglianico si affiderà al fiuto del gol di Vaccaro ed alla verve di Nardone e Maraschio; torna a disposizione Rossi Finarelli, neo papà, che potrà dare il suo contributo. Non va dimenticato, inoltre, il giovane Gelsi, supportato dall'esperienza di Beniamino, uno dei pilastri del centrocampo. In terza linea confermato il duo Conversano-Cinquino con Alberico e Giancristoforo sugli esterni. Con un'eventuale successo, i viola scavalcherebbero proprio i rossoverdi. L'Alba, che arriva alla gara nelle vesti di prima di prima della classe, avrà tutti gli effettivi a disposizione; i risultati del campo (per una squadra che ha l'obiettivo della salvezza) rendono merito ai dirigenti vibratiani che, in sede di mercato, hanno saputo scegliere in maniera oculata calciatori utili alla causa, quali Adamoli, Veccia e Lazzarini, quest'ultimo autore di tre reti in 4 gare. Inoltre la florida cantera rossoverde sforna ogni anno calciatori destinati a palcoscenici più importanti dell'Eccellenza; l'ultimo in ordine di tempo risponde al nome di Michael Liguori. Nello scacchiere a disposizione di Di Serafino non vanno dimenticati l'attaccante Antonacci, generoso come pochi, Sacchetti, che affiancherà Adamoli in difesa, senza dimenticare gli esperti Ianni e Clementoni.

Dopo il colpo esterno sul sintetico di Via Stingi di San Salvo, il Martinsicuro ospita al Tommolini la Virtus Teramo (vittoriosa sul Paterno mercoledì). Guido Di Fabio, oltre ai lungodegenti Tommasi e Carboni, non potrà disporre del difensore Lanzano, uscito malconcio dalla gara di San Salvo; al suo posto probabile l'inserimento di Ricci. A centrocampo confermati gli ottimi Antonio Pietropaolo, Oresti (in rete a San Salvo) e Kala. L'uomo in più dell'attuale Martinsicuro, però, risponde al nome di Ivan D'Angelo, incontenibile nelle ultime apparizioni; con lui in avanti ci saranno Andrea Liberati e Kone. Approfittando dell'impegno esterno dell'Alba sul campo del Sambuceto, i vibratiani, hanno la ghiotta occasione di poter agguantare la vetta della classifica. Nella Virtus Teramo, l'emergente Capitanio non potrà fare affidamento su Di Sante e Passamonti. I teramani però vogliono continuare la striscia positiva e tirarsi ulteriolmente su in classifica; tra i biancorossi apparsi in forma il "solito"Bruno, oltre Pallitti e Maranella, due reti nelle ultime due gare.

La vittoriosa trasferta di Montorio ha dato ulteriore fiducia al Francavilla Calcio che nel prossimo turno riceve al Valle Anzuca la visita dell'Amiternina. Gli adriatici, che abitano i quartieri alti di classifica, scenderanno in campo col solo dubbio legato all'utilizzo di Guido Galli; per il resto il trainer Montani ha l'imbarazzo della scelta; a centrocampo agiranno Di Giovanni, Milizia e Rega, davanti, il bomber di Gennaro sarà affiancato da Miccichè e, probabilmente, Rodia. Complice l'incrocio tra 2 delle tre squadre davanti, i gialorossi potrebbero portarsi a ridosso della prima posizione. Nell'Amiternina il tenico di Corcia dovrà ancora rinunciare a Di Bacco, mentre è in dubbio il terzino Tinari, alla prese con un attacco influenzale. Con un risultato positivo i giallorossi scoppiatani si porterebbero in una zona tranquilla di classifica; le armi a disposizione del tecnico aquilano si chiameranno ancora Tramontano, Terriaca (in rete nel 2-2 col Sambuceto), Shipple e Mazzaferro, ottimo il piglio con il quale è entrato nella ripresa del match di mercoledi. A centrocampo chiavi affidate a Marcotullio, con Domenico Di Alessandro, al suo fianco, pronto a dare battaglia. In terza linea il duo Santilli-Di Ciccio dovrà limitare le avanzate di Di Gennaro e soci.

Il Paterno, uscito sconfitto dal match contro la Virtus Teramo, cercherà, con rabbia e orgoglio, un pronto riscatto al Dei Marsi di Avezzano contro il Miglianico. Fabio Iodice per l'occasione ritrova Paris, che ha scontato le 4 giornate di squalifiche, ma perde Gennaro Vitale, espulso al Dino Besso; probabile al suo posto l'inserimento di Renato Albertazzi. In avanti il trainer di Canistro darà spazio al trio La Selva, Leccese e Marcos Bolzan; 4 punti dalla vetta, dopo 4 giornate, sono poco o nulla. I nerazzurri devono soltanto ritrovare fiducia nei loro mezzi. Nel Miglianico D'Ambrosio non potrà disporre di Pompei, Scordella e Colarossi. Occhi puntati sui giovani Palombaro, Pompeo e Di Pompeo che potranno avvalersi dell'esperienza dei vari De Leonardis, Di Muzio, Perfetti e Battista. Davanti pronto a fare il suo debutto da titolare Damiano, al fianco di De Leonardis e, appunto, Palombaro.

Quattro punti nelle ultime due gare: con queste credenziali l'Acqua&Sapone del bravo Naccarella si prepara a ricevere la visita del Montorio 88, che a sua volta arriva dal passo falso interno contro il Francavilla. La compagine di Montesilvano, nell'ultima gara, ha ritrovato il fiuto del gol di Luca Marrone, che affiancherà Petito e Del Gallo. In mediana regia affidata a Sichetti con ai lati Pagliuca e Spinosa (in rete contro il Capistrello). Con un successo sui montoriesi la truppa adriatica si porterebbe in zone tranquille di classifiche anche se, sinora, i risultati sono in linea con i programmi prefissati ad inizio stagione. Rientra D'Amico che ha scontato il turno di squalifica. Sul versante Montorio, al quart'ultimo posto, l'unico dubbio è legato all'utilizzo della punta Ridolfi, alle prese con un infortunio. Nell'ambiente giallonero c'è voglia di rivalsa al cospetto di un'avversaria diretta nella lotta per la salvezza; la truppa del presidente Marini, nel tentativo di uscire dal Galileo Speziale con un risultato positivo, dovrà fare affidamento sull'esperienza e sulla qualità tecnica del calciatore più rappresentativo, quale Simone Gizzi, in grado di spostare gli equilibri. A centrocampo le giocate montoriesi passeranno dai piedi di Carrato, altro calciatore che alla palla dà del tu, e su quelli di Ferraioli e Deliu, in rete contro il Villa. A comandare il pacchetto arretrato ci sarà come sempre capitan Di Giulio.

Impegno casalingo per il Morro D'Oro targato Ercole Quatraccioni; al comunale i biancorossi ricevono la RC Angolana, reduce dallo stop interno di mercoledì contro L'Acqua&Sapone, per un match tra due squadre che in questo avvio hanno stentato. Tra i padroni di casa il solo assente sarà l'esterno offensivo Recchiuti, out per infortunio. In avanti il trainer morrese sembra orientato a confermare il trio Alfredo Ciannelli-Torbidine-Gentile. In seconda linea agirà Davide Colacioppo (migliore in campo a Capistrello), che sta dimostrando di essere un calciatore di categoria superiore; ai lati il classe 2000 Ramku e Di Giacinto. In difesa, al centro, probabile la conferma della coppia composta da Di Francia (dalla sua 60 presenze nella ex Serie C2, con le maglie di L'Aquila e Rieti, e 170 in Serie D, con quelle di Amiternina, Astrea, R.C. Angolana e Miglianico) e dal giovane e promettente Marini, con Melchiorre dirottato sulla fascia. Passando all'Angolana, mister Paolo Rachini dovrà fare i conti con le assenze degli infortunati Agresta, Cherubini e Parmigiani, Farindolini (forse andrà in panchina), senza dimenticare quella di Fruci, appiedato dal Giudice sportivo. L'esperienza dei vari Cattenari, Cordisco, Saltarin (in estate vicino proprio al Morro), fusa con i giovani canterani quali Remigio, Cipressi e Carpegna potrà essere utile per uscire da Morro con un risultato positivo. Giovane anche il nuovo Addetto Stampa, Marco Giovannoli.

All'Ezio di Ricci di Pratola Peligna, i Nerostellati, reduci dalla sconfitta di Alba Adriatica e in formazione largamente rimaneggiata, affrontano il Cupello, vittorioso mercoledi in quel di Penne (la sconfitta è costata la panchina al tecnico Castellano). Tra i padroni di casa, infatti, non saranno della disputa Pacella e Palombizio (fermati dal Giudice sportivo rispettivamente 2 e 1 giornata), Vitone, Isotti, La Gatta, Danilo Del Conte e Safon, vittima di uno stiramento. A Meo, Del Gizzi, Alessandroni, Nanni e Cicconi il compito di non far rimpiangere gli assenti. La società del Presidente Gianluca Pace e del D.S. Pantaleo, va comunque ricordato, dopo un ottimo avvio di campionato, vanta una tranquilla posizione di classifica. Tra le new entry pratolane, negli ultimi giorni, c'è da registrare quella di Salvatore Presutti, il quale ricoprirà la carica di Addetto Stampa. Il Cupello, invece, dopo aver trovato i primi tre punti stagionali, vorrà proseguire nella striscia positiva. Quattro punti in classifica sono pochi per una compagine costruita per un campionato di media alta classifica. Giuseppe Di Francesco avrà tutti a disposizione, tra cui l'ultimo arrivato Rocco Augelli, divenuto già un punto fermo del team rossoblù; il calciatore provenie dalla compagine dell'Atletico Vieste (Eccellenza Puglia), nella quale ha militato per nove anni e dove ad oggi, detiene il record di rete realizzate, ben 157. Non solo Augelli, tra le "certezze" alto vastesi vanno citati Daniele Avantaggiato, De Fabritiis, Triglione, Giuliano, Benedetti, Tascione e Maio. Auguri di pronta guarigione al presidente Oreste Di Francesco, vittima di un incidente stradale. Non mollare!!

Al Celdit di Chieti Scalo, i giovani terribili di mister Luciano Miani ospitano il Capistrello targato Tonino Torti. Tra i locali è finalmente a disposizione, dopo un lungo stop, il trequartista Nunzio Nannarone. Il calciatore, classe '97, in due stagioni ha realizzato ben 25 reti con la compagine rosanero. Il River, però, nelle proprie fila può vantare Davide Antignani, capocannoniere del torneo con 5 reti che aiuterà nella crescita i tanti giovani in rosa; proprio tra questi, oltre a Nannarone, meritano una citazione Napoli, Ciarfella, Del Zotti, Criscolo e Marcelli. Dopo il buon pari contro il Miglianico la band teatina è salita a 7 punti in classifica e con un'altro risultato positivo potrebbero portarsi addirittura ai margini delle posizioni di testa; siamo solo all'inizio, è vero, ma questo aspetto potrebbe motivare ulteriolmente la squadra, nella quale valorizzazione dei giovani e salvezza restano gli obiettivi principali. Anche in casa Capistrello, comunque, dopo la vittoria sul Morro D'Oro c'è ottimismo; le certezze rovetane arrivano soprattutto dal reparto offensivo, dove Ilario Lepre ha ritrovato la via del gol (3 sinora) e con lui Antonio Franchi, match-winner col Morro. In difesa al fianco di Celli spazio ancora a Luca De Meis; a centrocampo Miocchi, Severoni, Edorado De Meis, senza dimenticare il giovane Fantauzzi. Davanti, insieme a Lepre, agirà Dema. Non saranno della gara, invece, Anselmo Antonelli e Raccuglia. L'organico granata, al completo, ha dimostrato di poter punatre a qualcosa in più rispetto ad una tranquilla salvezza.

Chiudiamo con San Salvo-Penne. I rivieraschi, dopo il passo falso di mercoledi contro il Martinsicuro attendono, sempre tra le mura amiche, stavolta al "Bucci"e non sul sintetico di Via Stingi, il Penne del nuovo corso Paolo Savini, alla prima sulla panchina vestina. Tra i biancazzurri padroni di casa, in cerca di un pronto riscatto, mancheranno Felice, squalificato, e Izzi, infortunato. Buonanno- Marra-Pifano: questi gli uomini d'esperienza del San Salvo ai quali mister Longo si affiderà nel tentativo di scardinare la retoguardia pennese. Non vanno dimenticati, inoltre, i vari Cialdini, Luongo, Di Fortunato,Molino, Marra e Ramundo. Nel Penne, Savini cercherà di lavorare soprattutto sull'aspetto mentale della squadra; spetta ora ai più esperti come Cantagallo, Di Martile, Silvaggi, Mottola (che ritrova dopo l'esperienza all'Angolana), Di Martino e Di Properzio, con l'aiuto delle punte Mucci e De Matteis, il compito di smuovere la classifica e lasciare, alla voce punti, la casella dello zero.