"Prima di parlare di calcio è doveroso da parte mia ringraziare l'ASD Atletico Civitella ed i suoi tifosi per il comportamento assunto prima, durante e dopo la gara giocata contro la mia squadra". Riconoscente, ad Atuttocalcio.tv, esordisce così il D.S. dei peligni Paolo Di Fiore, che ha preferito rimarcare l'aspetto della lealtà sportiva. Per quanto concerne il campo, grazie al 2-1 finale, i biancazzurri si attestano a quota 37 punti e a 90 minuti dal termine del campionato comandano la graduatoria in coabitazione con l'Ortigia.
"Vista l'importanza della posta in palio-aggiunge il dirigente- i supporters rovetani, seduti di fianco ai nostri, hanno incitato per 90 minuti la propria squadra, senza, però, mai rivolgere alcuna offesa nei confronti degli avversari. A suggellare una bellissima giornata di sport è stato l'applauso che i sostenitori del Civitella, a fine gara, hanno voluto riservare alla mia squadra. Ammetto, in quel momento, di aver avuto i brividi. Adesso, non posso che augurare le migliori fortune sportive agli amici di Civitella".
Tornando al calcio giocato:"E'stata una partita maschia, che ha visto le due squadre provare a superarsi, ma sempre nei limiti della correttezza reciproca. Dopo aver chiuso sul 2-0 la prima frazione, per lo più con un uomo in meno, nel secondo tempo il Civitella ha provato a riaprire la disputa, portandosi sul 2-1. A conti fatti, comunque, possiamo dire che il successo sia meritato".
Sugli ultimi 90 minuti che potrebbero assegnare la promozione diretta in Prima Categoria, o rimandare il tutto ad un eventuale spareggio, questo il commento di Di Fiore:"Andremo a Cese senza pensare all'Ortigia, cercando di fare la nostra gara. Dopo il triplice fischio tireremo le somme". Un ultimo ringraziamento, prima di congedarci, il D.S. intende rivolgerlo ai propri tifosi:"Li ho voluti lasciare alla fine, e non per importanza, ma con grande orgoglio posso dire di aver ricevuto una prova di attaccamento dalla gente del mio amato paese. Grazie".