Clamoroso a Cese! Martini: 'Infangato il mio nome. Il mio intento è di ritirare la squadra'
"Sono giunto a conclusione che il mondo del calcio non è più il mio". Questo, alla nostra Redazione, l'amaro sfogo di Lucio Martini, dirigente del Cese, dopo le decisioni adottate dal Giudice Sportivo in merito alla gara di domenica 18 gennaio, tra il Deportivo Luco e gli stessi gialloverdi, valevole per il 18'turno del girone B di Seconda Categoria. Come riporta il Comunicato Ufficiale N°45 della FIGC Abruzzo, il match è stato "sospeso al minuto 48 del secondo tempo quando, dopo la segnatura di una rete da parte della Società ospitante, il calciatore del Cese Carlo Maurizi (al quale sono stati inflitti 5 anni di squalifica), avvicinatosi con fare minaccioso, colpiva con un pugno sul volto l’Arbitro". A farne le spese, però, anche lo stesso Lucio Martini, inibito sino al 21.03.2018, per aver, stando a quanto riporta il Comunicato, "protestato in maniera smodata e intimidatoria". Al GS Cese, inoltre, è stata combinata una multa di Euro 500,00 e due punti di penalizzazione in classifica.
"Leggere quanto scritto dagli organi competenti-continua Martini- è stato un vero colpo al cuore. Non entro nel merito delle sanzioni, non sta al sottoscritto giudicare. Voglio solamente difendere la mia dignità di uomo, profondamente offesa. Non si può infangare il nome di una persona, accusandola di minacce. Ciò risponde al falso. In pochi minuti ho visto sfumare, da chi si eleva a protagonista della Domenica, sacrifici di 9 anni che hanno avuto il solo scopo di fare aggregazione in una comunità come quella di Cese".
Il dirigente, per un attimo, torna sull'acceso finale di gara:"Dopo che l'Arbitro ha sospeso momentaneamente la disputa, sono entrato nel suo spogliatoio per rassicurarlo e, nel contempo, invitarlo a portare la stessa a conclusione, il tutto nella più assoluta tranquillità. Veder poi il mio nome essere accostato a degli atti che non mi appartengono, non fa altro che aumentare il dispiacere. Circa questa decisione, poi, increduli si sono mostrati alcuni dirigenti del Deportivo Luco, i quali hanno potuto osservare il mio reale comportamento".
Sul futuro, Martini, non ha dubbi:"Sono intenzionato a non far più scendere in campo la squadra".