Il Pineto sbanca il Gran Sasso e balza in quarta posizione scavalcando proprio L’Aquila, che registra la seconda sconfitta casalinga della stagione. L’Aquila cade sotto i colpi di un Pineto decisamente più tonico, sia dal punto di vista fisico che, probabilmente, mentale. D’altronde non può essere un caso se i ragazzi di Amaolo allungano proprio al Gran Sasso, finora espugnato solo in un’occasione, la propria lunghissima serie positiva (undicesimo risultato utile di fila).
Che non fosse giornata, per i rossoblù, andava forse intuito dalle prime battute. Giusto il tempo di illudersi grazie ad un avvio pimpante e al gol di Ibe, poi il pareggio regalato e il gol annullato a Padovani. Da lì in poi giusto qualche buona intenzione irretita dalla densità della squadra di Amaolo e dalla maggior freschezza dei pinetesi. Il tutto acuito, sicuramente, dai primi caldi e da assenze pesanti per l’esigua rosa di Battistini, come Ruci e Sieno (oltre a Marra e Ranelli).
Ad ogni modo, tutto ancora aperto per i rossoblù in chiave play off, con tutte le inseguitrici, eccetto la Sangiustese, che registrano una battuta d’arresto. Tutto si deciderà a Jesi, dove sono in palio anche punti salvezza e in casa con la Vastese, ora ad un punto dai rossoblù.
La partita. Battistini vara il solito modulo, privo però di pedine importanti come Sieno e Ruci, squalificati, oltre agli infortunati Ranelli e Marra. In campo Di Paolo e Gagliardini, con Pupeschi spostato sulla sinistra della mediana.
Risponde Amaolo col 4-3-3 di fabbrica, con gli ex Pomante, Pepe al centro della difesa e Zane play basso. In avanti Ciarcelluti e Fiumara ai lati di Tomassini.
Un paio di affondi a firma Boldrini e Padovani, poi apre le danze L’Aquila al 6’, con Ibe che di testa anticipa Mariani sul cross di Pupeschi e spizzica il giusto per beffare Giachetta sul secondo palo.
Al 15’ il pareggio: Boldrini perde palla ingenuamente a centrocampo, ripartenza ospite con Ciarcelluti che dalla sinistra se ne va in mezzo a tre senza che nessuno spenda il fallo, entra in area e beffa Farroni rasoterra. Al 22’ discesa di Esposito che trova lo spazio per metterla in mezzo, Padovani in girata la butta dentro ma l’assistente alza la bandierina tra lo scetticismo di molti. Al 34’ traversone dalla sinistra di Mariani che centra la traversa con Farroni battuto. Risponde Di Paolo al 38’, destro dalla distanza che termina di poco a lato.
Nella ripresa la prima occasione degna di nota è al 15’, col salvataggio sulla linea di Cafiero, che respinge il destro del solito Mariani. Poi la svolta al 23’ col destro di Marianeschi, la deviazione di Esposito libera Tomassini, che insacca indisturbato. Al 30’ Farroni salva su Tomassini, ma L’Aquila si scopre tantissimo senza tuttavia pungere e al 37’ Pezzotti capitalizza al meglio il cross basso dalla destra, gonfiando la rete. Al 48’ la resa rossoblù sul salvataggio sulla linea di Pepe, che nega il gol a Padovani.
L’AQUILA - PINETO 1-3
MARCATORI Ibe al 6’, Ciarcelluti al 15’ p.t.; Tomassini al 23’, Pezzotti al 37’ s.t.
L’AQUILA (3-4-1-2) Farroni; Cafiero, Esposito (dal 47’ s.t. Di Natale), Gagliardini (dal 47’ s.t. Tiari); Buscè (dal 27’ s.t. De Iulis), Steri, Di Paolo (dal 38’ s.t. Fermo), Pupeschi; Boldrini (dal 19’ s.t. Di Paolo); Ibe (dal 43’ s.t. Sbarzella), Padovani. (Scolavino, Boninsegni, Ascani, Fabrizi). All. Battistini.
PINETO (4-3-3) Giachetta; Della Quercia, Pomante, Pepe, Pezzotti; Marianeschi (dal 31’ s.t. Esposito), Zane, Mariani (dal 21’ s.t. Farias); Ciarcelluti (dal 16’ s.t. Di Rocco), Tomassini (dal 43’ s.t. Orlando), Fiumara (dal 46’ s.t. Veroni). (Mazzocchetti, Rachini, Zippilli, Di Renzo). All. Amaolo
ARBITRO Crezzini di Siena
NOTE spettatori 536, di cui 6 ospiti. Ammoniti Cafiero, Pezzotti, Fiumara. Angoli 5-2.
Alessandro Fallocco