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Smaltita l’ opaca prestazione di Villa Sant’Angelo, L’Aquila torna a esprimersi al meglio vincendo e dominando. I rossoblù entrano nella storia battendo per 12-0 l’ Atletico Civitella Roveto, ottenendo il 21 risultato utile consecutivo. L’Aquila riesce finalmente a conquistare la doppia cifra battendo i record stagionali di 9 gol fatti contro il Tagliacozzo e contro il Barrea, e quelli storici contro il Foligno della stagione 2016/2017 e contro il Sora della stagione 1956/1957 terminate 11-0. Al Gran Sasso Acconcia, L’Aquila parte subito aggressiva e nel giro di 11 minuti si porta avanti di tre gol pur sciupando successivamente diverse occasioni da rete. Nella ripresa la differenza tattica e soprattutto fisica si fanno sentire, e come di consueto il club del capoluogo dilaga. Rossoblù sempre in vetta alla classifica a quota 58 punti.
Solito 4-3-3 per L’Aquila di Cappellacci: Zanon retrocede in difesa a formare con Di Francia la coppia difensiva. A centrocampo, Di Norcia vince il ballottaggio con Morra, e si piazza in cabina di regia. In avanti si riforma dal primo minuto il tridente delle meraviglie Pizzola, Maisto, Carosone. I tre non giocavano assieme dall’ inizio, dallo scorso 29 dicembre nella gara di Scoppito contro il Cesaproba. Il collega Iaboni sceglie opta per il 3-5-2 con Giovarruscio e Berardino Montaldi a costituire i tornanti del centrocampo a cinque. Capitan Tolli e Berardino Alfano formano il tandem d’ attacco, con quest’ ultimo che più di una volta scalava in mediana a impostare l’ azione.
Dopo 3 minuti L’Aquila passa in vantaggio: Zazzara dalla destra scodella per Carosone che solo davanti a Silvestri, appoggia di piatto il pallone in rete. E dopo soli due minuti, arriva il raddoppio con la sensazionale botta dalla distanza di Di Norcia, sfera che si stampa all’ incrocio.
All 11’ arriva il terzo gol: Catalli prolunga per Ndiaye che in area serve Zazzara e a porta sguarnita non può fare altro che appoggiare il pallone in rete. 16’ è spettacolare il lancio di Catalli per Zazzara, il pallonetto del numero 8 scavalca Silvestri e si stampa sulla traversa. 19’ sensazionale azione personale di Maisto che da posizione decentrata serve Carosone, il forconose colpisce male e la sfera esce alta sopra la traversa. 31’ continua il forcing rossoblù Maisto entra in area, tiro a giro sfera sul fondo di un soffio.
L’Aquila detta legge anche nella ripresa: 3’ Pizzola è scatenato sulla sinistra e serve in area Maisto, botta al volo, bravo Silvestri a deviare in corner. Due minuti dopo il poker su punizione: fendente di Catalli sul primo palo, lo specialista non perdona. Al 7’ sono 5: Carosone prolunga per Maisto, freddo e preciso davanti a Silvestri, palla nel sacco. L’Aquila continua a far male, 12’ Catalli per Zazzara, sponda per Carosone e palla in rete per il 6-0. Minuto 19’ settebello di Arciprete, suo il tap- in vincente suy assist dalla destra di Maisto. Simile l’ ottavo gol, confezionato sempre dall’ asse Maisto-Arciprete, con questr’ ultimo di nuovo in gol. La nona sinfonia arriva alla mezz’ ora con il diagonale mancino di Maisto. Al 35’ arriva il 10’ gol, Arciprete sigla la sua tripletta personale battendo in rete con un colpo di testa. Tripletta, che diventa poker: con l’ attaccante aquilano che in tuffo finalizza lo scavetto di Carosone. Sul finire del match, è di Ciuffini sullo scadere il gol dei record per il 12-0 finale.
L’Aquila che nel prossimo turno riposerà, visto che era in programma la sfida contro la Virtus Pratola ritirata dal torneo, Civitella invece ospiterà il Barrea.
