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Va all’ Aquila il recupero del 30° turno del girone A di Prima categoria. I rossoblù sul risultato di 7-0 si impongono contro il Cesaproba e tornano a comandare la vetta della classifica con un distacco di 7 punti dal Pizzoli.
Prima della partita il Gran Sasso Acconcia volge i propri saluti a Serena Durastante, ragazza cesaprobana rimasta vittima di un fatale incidente stradale. La curva rossoblù ha infatti posto uno striscione nero con una scritta dorata che riportava un affettuoso “Ciao Serena!”. Prima della gara minuto di silenzio, con il capitano de L’Aquila (in questa circostanza) Damiano Zanon e il capitano del Cesaproba Andrea Antonelli che hanno omaggiato la famiglia Durastante con un mazzo floreale. Ospiti che come anticipato sono scesi in campo con il lutto al braccio.
Quanto alla gara, Cappellacci reinventa completamente la difesa: fuori Di Francia, Ndiaye e Campagna e dentro Mohammed, Ciuffini e Santarelli ( fresco di rientro dal Torneo delle regioni) dal primo minuto. 4-3-3 con Zazzara, Maisto e Pizzola a formare il tridente offensivo. Quando al Cesaproba, Feliciani si affida al 4-1-4-1 con Grasso e Cialfi a costituire i laterali del centrocampo a 4, Moroni unica punta.
Il match si sblocca dopo 18’ con un cross dalla destra di Zanon diretto in area, Maisto incorna e batte Tarquini. Al 21’ i rossoblù si fanno nuovamente pericolosi con un tiro di Maisto dal limite, Tarquini si tuffa e e respigne la sfera. Il numero uno cesaprobano si supera un minuto dopo opponendosi a Catalli. Il raddoppio al 28’ con Pizzola, palla a giro all’ angolino basso.
Nella ripresa il primo sussulto di gioco è rossoblù, con il tentativo di Zazzara dalla distanza che viene deviato in corner da Tarquini. Il tris arriva via penalty con la realizzazione di Maisto dopo un fallo in area commesso da Antonelli. Al 17’ arriva il 4-0 sempre con il campano che incorna in rete il pregevole cross dalla destra di Mohammed. Al 21’ Ivan Pietrucci salva sulla linea il tiro di Catalli. Al 29’ Maisto trova il suo poker personale mettendo in rete un cross di Zazzara, protagonista di una bella azione dalla sinistra: 5-0. 36’ Zazzara, cade in area dopo un contatto con Di Donato. In casa Cesaproba c’è anche il tempo per qualche scorcio di partita per Gianfranco Graziani, classe ’71. Al 37' il club del capoluogo si vede concedere il secondo calcio di rigore di giornata. Stavolta dagli undici metri si presenta Morra, che spiazzando Tarquini trova il 6-0 e il suo primo gol di stagione. Poi il 7-0 a firma di Pizzola e nello stesso momento i genitori di Serena vanno sotto la curva a ringraziare i tifosi.
