• Classifica Promozione (girone B)
ps squadra pt g v n p gf gs
1 Mosciano Calcio 66 26 20 6 0 58 15
2 Penne 1920 58 26 18 4 4 56 22
3 Mutignano 37 25 11 4 10 36 31
4 New Club Villa Mattoni 34 26 9 7 10 43 41
5 Lauretum 1952 34 26 9 7 10 33 43
6 Fontanelle 33 26 8 9 9 38 38
7 Alba Adriatica 33 26 8 9 9 32 36
8 Pianella 2012 32 25 7 11 7 29 30
9 Cugnoli 31 26 8 7 11 31 51
10 Rosetana Calcio 29 26 7 8 11 32 35
11 Turris Calcio Val Pescara 29 26 7 8 11 34 39
12 Favale 1980 29 26 7 8 11 29 34
13 Morro D'Oro 24 26 5 9 12 21 36
14 Sant'Omero Palmense 22 26 5 7 14 22 43
Promossa Playoff Playout Retrocessa
  • Risultati 26ª giornata — Promozione
Casa Ospite
domenica 21 aprile 2024 — 16:00
Fontanelle 2 0 Mutignano
Lauretum 1952 2 1 Penne 1920
Morro D'Oro 0 1 Rosetana Calcio
New Club Villa Mattoni 4 4 Alba Adriatica
Pianella 2012 0 0 Mosciano Calcio
Sant'Omero Palmense 1 4 Favale 1980
Turris Calcio Val Pescara 4 1 Cugnoli
Risultati aggiornati al: 21 apr 2024
  • 27ª giornata — Promozione
  • Non sono presenti dati sul prossimo turno!

L’ Aquila, intervista a capitan Nicola Di Francia

È passato un mese e 4 giorni dalla vittoria del girone A di Prima categoria e al momento in casa L’Aquila si attendono sviluppi sul fronte societario. Mentre aspettiamo come andrà a finire la telenovela Fedeli-Palma, facciamo il punto della situazione con Nicola Di Francia. Il capitano rossoblù lo avevamo lasciato proprio dopo la conquista del campionato contro il San Francesco, nella goliardica festa spogliatoio. Diversi gli argomenti trattati, e ovviamente non potevano non chiedere un suo parere sul potenziamento della società, che tanto sta facendo parlare.

Nicola, facciamo un bilancio della stagione. Campionato dominato nonostante due grandi avversarie come Celano e Pizzoli, e l’ onore di guidare la squadra da capitano…

Forse è stato l’ anno più bello della mia carriera. Giocare con L’ Aquila da capitano e in una situazione difficile è stata un' esperienza unica.  Ho avuto un’ idea di attaccamento maggiore rispetto a quando ho giocato in Serie D o in C perchè ero ancora un giocatore giovane. Una stagione bellissima, anche perché ci sono state quelle due, tre squadre che ci hanno messo in difficoltà. È stato bello rincorrere all’ inizio, conquistare la vetta e vincere i vari scontri diretti.

Qual’ è stata la partita della svolta? Anche se ho già un’ idea di quale sia...

Sicuramente tra le partite della svolta c’è la vittoria contro il Pizzoli, anche se una partita fondamentale a mio modo di vedere è stata anche l’ andata contro il Villa Sant’ Angelo. Se non segnava Torre, diventava tutto più difficile. Quella vittoria ci ha dato la spinta per proseguire un percorso vincente, altrimenti chissà come sarebbe andata.

Il momento più critico della stagione?

La prima con il Pizzoli in casa. È stata dura giocare la gara d’ esordio con 1.600 persone con un allenatore e uno spogliatoio nuovo e con una condizione fisica non al top. Non era semplice uscire da quella situazione. Per ciò ti dico che secondo me la gara contro il Villa è stata fondamentale.

Riguardo al discorso societario come la pensi? Pendi più per Fedeli o per Palma?

Ovviamente non posso sbilanciare una mia preferenza. Quello che posso dire è che chiunque entri faccia il bene del calcio aquilano. Portare avanti il progetto iniziato l’ anno scorso è qualcosa di fondamentale secondo me con tutte le componenti. Fedeli è Fedeli, però anche Palma da quello che so non è l’ ultimo arrivato. L’ importante che si continui ciò che abbiamo fatto, perché ce lo siamo sudati. Anche perché siamo scesi di categorie su due piedi e senza certezze, non so se tutti lo avrebbero fatto. Il gruppo che si è creato è fantastico, anche i ragazzi che se sono andati via sono rimasti legati a noi.

Quindi se tutto andrà liscio come l’ olio, la tua volontà e di restare capitano?

Se tutto va liscio come l’ olio si (sorride), poi vediamo cosa decideranno il Mister e Maurizio Ianni.

Fino a quando vorresti restare a L’ Aquila?

Fino a quando non smetto, l’ obiettivo che mi sono posto è di riportarla almeno in Eccellenza, poi vediamo come starò tra qualche stagione.

Pierluigi Trombetta