• Classifica Promozione (girone B)
ps squadra pt g v n p gf gs
1 Mosciano Calcio 65 25 20 5 0 58 15
2 Penne 1920 58 25 18 4 3 55 20
3 Mutignano 37 24 11 4 9 36 29
4 New Club Villa Mattoni 33 25 9 6 10 39 37
5 Alba Adriatica 32 25 8 8 9 28 32
6 Pianella 2012 31 24 7 10 7 29 30
7 Lauretum 1952 31 25 8 7 10 31 42
8 Cugnoli 31 25 8 7 10 30 47
9 Fontanelle 30 25 7 9 9 36 38
10 Rosetana Calcio 26 25 6 8 11 31 35
11 Turris Calcio Val Pescara 26 25 6 8 11 30 38
12 Favale 1980 26 25 6 8 11 25 33
13 Morro D'Oro 24 25 5 9 11 21 35
14 Sant'Omero Palmense 22 25 5 7 13 21 39
Promossa Playoff Playout Retrocessa
  • Risultati 25ª giornata — Promozione
Casa Ospite
domenica 14 aprile 2024 — 15:00
Alba Adriatica 2 0 Lauretum 1952
Cugnoli 0 1 Morro D'Oro
Favale 1980 1 1 Pianella 2012
Mosciano Calcio 1 0 Turris Calcio Val Pescara
Mutignano 2 3 Sant'Omero Palmense
Penne 1920 2 1 Fontanelle
Rosetana Calcio 2 1 New Club Villa Mattoni
Risultati aggiornati al: 14 apr 2024
  • 26ª giornata — Promozione
casa ospite
domenica 21 aprile 2024 — 16:00
Fontanelle Mutignano
Lauretum 1952 Penne 1920
Morro D'Oro Rosetana Calcio
New Club Villa Mattoni Alba Adriatica
Pianella 2012 Mosciano Calcio
Sant'Omero Palmense Favale 1980
Turris Calcio Val Pescara Cugnoli

L'Aquila, stasi Fedeli e ‘piano B’. Parla De Paulis

L’ultimo aggiornamento sulla trattativa L’Aquila vuole che Marco De Paulis e Franco Fedeli si vedano lunedì prossimo. Dopo il “Montero Day” e sperando che si possa iniziare a mettere qualche punto fermo senza altri rinvii.

Nel frattempo tra le parti si assiste ad una situazione praticamente di stasi. Da un lato si racconta di una certa irritazione per la famosa mail indirizzata da De Paulis al patron della Elite e della Samb. Dall’altro non aiutano i continui slittamenti di una trattativa che, dopo l’incontro al Bistrò di Zanon dell’8 giugno scorso, non ha mosso ufficialmente un passo in avanti nel giro di un mese.  

Il contendere, lo scrivemmo un mese fa, sarebbe potuto e tuttora sembra essere la valutazione del club. Anche qui, due teorie: da una parte scetticismo, vista la valutazione iniziale dell’intero pacchetto sociale (quotato sui 100mila euro nelle richieste di partenza di De Paulis), dall’altra il racconto della mancanza di possibilità di sedersi a tavolino per trattare o illustrare un ventaglio di possibilità. Ventaglio di possibilità legato, indiscutibilmente, ad altri due fattori: la chiusura delle pendenze della stagione trascorsa nonché la permanenza, o meno, del presidente De Paulis. Come a dire: un conto è il passaggio di mano della totalità delle quote sociali, un conto il passaggio parziale.

Insomma, nell’attesa di capire se in questo mese Fedeli sia rimasto all’offerta dell’8 giugno (sobbarcarsi metà del budget della prossima stagione) o se qualcosa possa essere cambiato, sono ancora tante le variabili che rendono sfumato il contorno della trattativa. A voler rimanere agli elementi raccolti fino a una decina di giorni fa, quel che sembrava certo erano l’offerta di Fedeli per il 50 % e le risorse che Fabrizio Rossi avrebbe reperito per coprire attraverso sponsorizzazioni il restante 50%.  

Nel frattempo, però, De Paulis ha iniziato a guardarsi intorno. “Sto lavorando per incamerare la disponibilità di qualche imprenditore che crede in un progetto che oltre all’aspetto tecnico contempli gli obiettivi di rendere vivo lo stadio e di creare socialità intorno al movimento giovanile” ha dichiarato ad Atuttocalcio il presidente rossoblù.

Una sorta di piano B?

“Per forza, anche perché il 19 luglio si avvicina”.

Quale sarebbe la strategia?

“Semplicemente quella di reperire, attraverso una campagna di co-branding, 4 o 5 imprenditori dinamici disposti a sostenere il budget stagionale”.

Come si concilia tutto ciò con Fedeli?

“La priorità di tutti resta quella di verificare le intenzioni di Fedeli. Dopodiché vedremo di modulare le risorse in base a ciò che deciderà Fedeli”.

Il mantra della piazza è che sarebbe da pazzi farsi sfuggire un treno come Fedeli.

“Ripeto, elenco le priorità così chiarisco una volta per tutte. La prima è aspettare Fedeli e capire se vuole prendere la metà o, magari, prendere tutto il club. La seconda è quella di assicurare risorse per coprire il restante 50 % nel caso in cui Fedeli dovesse prendere la metà. La terza è quella di reperire risorse autonomamente nella denegata ipotesi in cui Fedeli non dovesse sostenerci”.

E nel caso in cui Fedeli accettasse di finanziare il 50 % e le risorse procurate da Fabrizio Rossi coprissero il restante 50 %?

“Bisognerebbe sedersi a tavolino sia con Fedeli che con chi assicura queste risorse e capire come ripartire quote e ruoli”.  

Alessandro Fallocco