Petito contro Miani, Acqua&Sapone contro Alba Adriatica, sfida che si preannuncia scoppiettante tra due squadre che attraversano momenti diversi: 3 vittorie consecutive per i montesilvanesi, unica formazione ad aver ottenuto bottino pieno nel girone di ritorno. L’Alba, che ha incassato 8 reti nelle ultime due uscite, ha voglia di riprendere il cammino interrotto senza Niko Picone squalificato per due turni. Fischia Antonio Diella di Vasto.
Prima occasione per i padroni di casa: scambio nello stretto tra Marrone e Vatavu, il numero undici va da solo ma conclude a lato. Sullo stesso asse l’Acqua&Sapone confeziona il vantaggio: pressione vincente del solito Vatavu, Marrone è sempre sul pezzo e si presenta occhi negli occhi con Petrini trafiggendolo e sbloccando la gara. Quinto centro in campionato, il terzo consecutivo per Luca Marrone. L’Alba non sta a guardare e inizia a rendersi pericolosa: incursione di Foglia che non va oltre un tiro lento e impreciso. Petito e Marrone si trovano molto bene nel duo offensivo disegnato da Cianfagna, Petrini blocca la conclusione del bomber di casa.
A proposito di attaccanti col fiuto del gol, in campo c’è un certo Simone Miani, che non smentisce la sua fama: sponda perfetta di Petrarulo, il numero nove batte Palena con un tocco sotto e sigla la 17° rete in campionato, agganciando Micciché al comando della classifica.
I padroni di casa hanno una clamorosa palla gol per rimettere subito la testa avanti ma l'inzuccata è fuori. Nella circostanza si fa male l’esterno di Cianfagna costretto ad uscire.
Il secondo tempo si apre con un altro cambio per i verdeoro: fuori Marrone, altro infortunato e nella mischia Nico Trento che dopo 50 secondi fa tutto bene ma l’assistente sbandiera e il punteggio resta inchiodato sul pari. Ancora Trento vola sulla sinistra, Tassone libera il destro che non c’entra il bersaglio grosso. Sul versante opposto Miani è sempre il più pericoloso, ma la palla buona capita a Petrarulo, su invenzione di Pantoni, che però temporeggia e permette a Catenaro un prezioso intervento difensivo. Il valzer delle chance finali al 90’ esimo lo apre l’Acqua&Sapone col duo Evangelista- Trento, l’ex Mutignano si coordina bene ma non impatta la sfera
L’ultima parola ce l’ha sempre o quasi Simone Miani, bella traccia verticale di foglia, Corvini è provvidenziale nel disturbare il bomber ospite che spreca col sinistro la rete della rimonta.
Termina 1-1 la partita al Galileo Speziale con le due squadre che avanzano in classifica. L’Acqua&Sapone interrompe la striscia di 6 vittorie consecutive casalinghe ma lo fa al cospetto di una buona Alba Adriatica, che torna a far punti e che consolida il suo terzo posto.
IL TABELLINO:
ACQUA&SAPONE-ALBA ADRIATICA 1-1 (1-1)
Acqua&Sapone: Palena, Marcedula, De Fanis (39' pt Corvini), Tassone, Catenaro, Erasmi, Fidanza (5' st Evangelista), Maiorani, Petito, Marrone (1' st Trento), Vatavu (44' st D'Agostino). A disp. Di Muzio, Di Nicola, Mazzocchetti, De Leonibus, Valerio. All. Cianfagna
Alba Adriatica: Petrini, Di Nicola, Di Serafino, Fabrizi, Di Sante, Foglia, Passamonti, Miani, Pantoni (44' st Riccitelli P.) , Petrarulo (37' st Di Renzo). A disp. Verissimo, Di Salvatore, Riccitelli V., Esposito, Branno, Montecchia, D'Egidio. All. Cichella
Arbitro: Antonio Diella di Vasto (Domenico e Alberto Colonna di Vasto)
Reti: 13' pt Marrone (A&S); 30' pt Miani (AA)
Ammoniti: Vatavu, Trento, Tassone (A&S); Di Serafino, Di Sante (AA)