L'FCD Canistro non ci sta! Attraverso una nota inviata alla nostra Redazione, il club rovetano, al termine del secondo sopralluogo effettuato dalle autorità competenti all'impianto "Corvi", che ha sancito la chiusura al pubblico dello stesso e che costringerà i biancorossi a disputare a porte chiuse le prossime gare interne, minaccia di ritirare la squadra dal torneo di Seconda Categoria.
Di seguito la nota del Canistro:
"Quanto stabilito quest'oggi oltrepassa ogni limite. La chiusura del nostro impianto, oltre al danno economico, condanna dal punto di vista sociale e aggregativo un gruppo di persone che da tempo si adopera per costruire un qualcosa di sano per il paese. Purtroppo-si legge nella nota-i sacrifici dei nostri tifosi, molti di quali dotati di abbonamento, e di coloro che da sempre sono vicini ai nostri colori, vengono vanificati. Se le cose non cambieranno siamo pronti a ritirare la squadra e a bloccare il campionato. Si è applicata la legge dei "due pesi e due misure". Nel nostro girone infatti alcuni impianti non rispettano i criteri di agibilità, ragion per cui, se la nostra posizione non verrà chiarita, sarà nostra intenzione andare sino in fondo. Teniamo a ringraziare l'Amministrazione Comunale, gli sponsor e la nostra comunità per il supporto dato".
FCD CANISTRO