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"Momento difficile, stiamo a casa augurandoci che l'epidemia finisca prima possibile". Così il dirigente del Paterno, Remo Ruscitti, nel commentare questi giorni in cui a farla da padrone è l'emergenza coronavirus. Circa un'eventuale ripresa delle attività agonistiche:"Fermo restando che vorrei tornare al calcio giocato, che andrebbe a certificare per tutti l'esistenza delle condizioni di sicurezza, ritengo utopistica l'ipotesi di tornare in campo la prima Domenica di Aprile. Bisogna essere realisti e prendere atto che sarà difficile vedere la ripresa e, di conseguenza, la conclusione della stagione". Dirigente di lungo corso, con un'idea ben chiara:"La mia etica sportiva-spiega- mi porta a sostenere la proposta di annullare la stagione 2019-20 di tutti i tornei appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti (dalla Serie D alla Terza Categoria) e ripartire la prossima stagione con gli stessi organici. Non dobbiamo guardare soltanto in casa in nostra-aggiunge- dove nei campionati di Eccellenza e Promozione (e in parte la quarta serie) le classifiche sono già delineate, ma avere una visione ad ampio raggio. Nei già citati tornei di molte altre regioni-sottolinea- i giochi, sia in zona retrocessione che in quella promozione, sono ancora aperti. Anche se qualcuno resterà scontento, credo sarebbe la scelta meno dolorosa e gli organi competenti, nel momento in cui prenderanno una decisione, sono sicuro, ne terranno conto".
