Si attenderà il Consiglio Federale, poi il presidente della Lnd Cosimo Sibilia, in una videoconferenza con tutti gli altri rappresentanti dei CR, molto probabilmente deciderà per chiudere definitivamente l’attività sportiva. In soldoni è questo il succo del discorso di Daniele Ortolano presidente della Lnd Abruzzo ad AbruzzoGol. Niente studio e luci, soltanto due panchine e un confronto con Tiziano Coccia. Il numero uno del calcio abruzzese spiega come mai Sibilia sia sempre stato così fermo sul voler tornare a giocare, ossia perché la scelta dei verdetti sul campo era più semplice da poter percorrere, per quanto non ha mai sottovalutato la gravità della situazione.
“Sibilia aveva richiesto l’unità da parte di tutti i comitati che fanno parte della Lnd di continuare sulla linea dei verdetti del campo, nell’ambito della tutela e della sicurezza degli atleti. Non ho parlato perché non mi piacciono le vetrine, per l’alto senso di responsabilità che ogni presidente del Comitato dovrebbe avere.” Si è chiarito inoltre che la scelta non può valere per un solo Comitato, ma che sarà una scelta presa all’unisono. Considerato che i comitati del Nord hanno più volte dichiarato di non voler tornare a giocare, vista la grossa gravità della situazione in Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.
“La Lnd conta 11 mila società e quasi un milione di tesserati e non sono autonomi per la chiusura delle attività ne per graduatorie di merito. Avverranno all’interno del consiglio federale. C’è un meccanismo di indipendenza i vari comitati.” Per tale ragione, visto tra l’ altro che il 18 maggio partiranno ad allenarsi solamente i professionisti, si va verso la via della chiusura definitiva dei campionati. “Dal punto di vista calcistico siamo ancora nella fase 1. Secondo quelle che saranno le disposizioni nascerà la fase 2 dove dovremmo costruire un nuovo tipo di Lnd e decidere chi dovrà salire. Sappiamo che nei primi di maggio sarà convocato un consiglio federale, poi Sibilia ci convocherà a noi e molto probabilmente ci sarà la chiusura delle attività.”
Per questo motivo bisognerà trovare una modalità sui verdetti d’ ufficio, come più volte affermato dalla nostra redazione, per quanto sia un discorso complesso.
“Verdetti a tavolino? Sono decisioni che prenderemo assieme. Non possiamo negare la promozione a chi è stato in vertice alla classifica per lungo periodo, ma allo stesso tempo sappiamo che la soluzione che prenderemo avrà delle penalizzazioni.”
Non è mancata inoltre la risposta all’ex presidente della Lnd Abruzzo Antonio Papponetti (per quanto mai citato), che aveva fortemente criticato l’ operato attendista di Ortolano e proposto una sorta di Piano Marshall per poter ripartire e salvaguardare le società abruzzesi. “Sento parlare da ex economisti, ex presidenti che hanno proposto piani Marshall, accusandomi di essere alla finestra, perdendo il senso di responsabilità che si aveva prima quando si era presidenti.”
Pierluigi Trombetta