"Non ci sono le condizioni per ripartire. Il virus è ancora tra noi ed il calcio, essendo uno sport di contatto e di sudore, potrebbe diventare un prezioso alleato del Covid-19". Parla cosi Domenico Vicini, storico massaggiatore (fin dagli anni 70) dell’Avezzano Calcio, per anni Caposala della divisione di Chirurgia del nesocomio marsicano e dirigente del personale infermieristico. "Al di là del campo-aggiunge-il pericolo virus potrebbe nascondersi anche negli spogliatoi: bagni, docce, asciugamani, borse del ghiaccio e borracce sono, di fatto, trasmettitori di contagi. Purtroppo, e lo dico con sommo dispiacere, le realtà di stampo dilettantistico, all'interno delle quali militano anche ragazzi minorenni, non hanno risorse sufficienti per fronteggiare tale pericolo. A tutto ciò va aggiunta la presenza di un medico che assista le sedute di allenamento per quanto riguarda le categorie dall'Eccellenza in su. In buona sostanza, chi si assumerà la responsabilità di mandare un giovane sui campi? Con quale coraggio?"