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Il Real C. Guardia Vomano si è assicurata le prestazioni di Daniele Scartozzi, centrocampista classe ’83 che arriva dal New Club Villa Mattoni.
Scartozzi, prima di approdare alla corte del trainer ex Morro Mino Bizzarri ha calcato importanti campi di Serie C oggi Lega Pro, con Pescara, Giulianova e Cavese; in Serie D con Teramo, Jesina, Sambenedettese, Matelica e Recanatese e in Eccellenza con Pineto e Torrese.
E' da ieri a disposizione di mister e compagni.
Queste le sue parole ( intervista raccolta dai canali ufficiali della società teramana, ndr) una volta approdato nel nuovo club in un campionato come la Prima Categoria, dove il Real C. Guardia Vomano si candida ad essere tra le squadre da battere;
Allora Daniele, sei sceso in prima con un entusiasmo fuori dal comune, quali sono le tue prime impressioni?
Le mie impressioni sono molto positive, da subito ho potuto percepire serietà, correttezza, attaccamento alla squadra e soprattutto una grande ambizione.
Per fare un campionato importante da cosa si deve partire?
È importante concentrarsi sul gruppo perché è di fondamentale importanza sacrificarsi tutti per la stessa causa,cercare di avere atteggiamenti professionali sia in allenamento che nella vita fuori dal campo perché alla lunga fanno la differenza. Può sembrare la solita frase fatta ma negli anni ho constatato che è realmente cosi.
Chi conosci tra i tuoi nuovi compagni di squadra?
Molti ragazzi li conosco da avversari, altri invece nella vita di tutti i giorni.Voglio sbilanciarmi dicendo che il nostro sarà un grande gruppo...
Mister BIZZARRI negli anni passati ha sempre giocato con 3 centrocampisti a cui ha sempre chiesto pressing e sacrificio, si adatta bene alle tue caratteristiche?
Incontrando le squadre allenate da lui,ho sempre trovato difficoltà proprio per queste caratteristiche,sicuramente a 37 anni per il pressing non potrò dare il 100% però per quanto riguarderà il sacrificio metterò in campo tutto quello che ho.
Hai 37 anni e hai avuto una carriera importantissima, hai qualche rimpianto? Cosa non ti ha permesso di rimanere in pianta stabile tra i professionisti?
Nel calcio si tende sempre a dire "non ho fatto il giocatore perché sono stato sfortunato" oppure "ho fatto delle scelte sbagliate" io posso solo dire che il calcio mi ha dato e mi ha tolto tanto, l'unico rimpianto che ho è quello di essermi fidato troppo delle persone...per il resto sono contento...è lo sport più bello del mondo in qualsiasi categoria si giochi.
In conclusione cosa ti senti di dire ai nostri tifosi?
Dico che da parte mia ci sarà il massimo impegno e la massima professionalità.
Spero di fare un gran campionato e regalare soddisfazioni a loro e a tutte le persone che stanno facendo dei sacrifici per far si che questa squadra possa arrivare in alto .
