Elezioni Piemonte. Gliozzi si ritira a 24 ore dalla sfida: vince Mossino

09/01/2021

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Elezioni Piemonte. Gliozzi si ritira a 24 ore dalla sfida: vince Mossino

Colpo di scena in Piemonte a meno di 24 ore dalla sfida tra il presidente uscente, Chistian Mossino (in foto a sx) e lo sfidante Filippo Gliozzi (in foto a dx).

Filippo Gliozzi, avvocato torinese classe 1973 con una lunga esperienza nel mondo dello sport che aveva lanciata la propria candidatura per la poltrona da presidente, si ritira a meno di 24 ore dal confronto elettorale.

Ecco la nota all’insegna del fair play di Gliozzi: «Si tratta di una decisione meditata e maturata alla luce dell’ampio consenso ottenuto, in sede di raccolta delle designazioni presso le società sportive, dal presidente in carica del Comitato Christian Mossino. Un risultato chiaro, che conferma la volontà dei presidenti di dare continuità al mandato di Mossino in un momento di profonda crisi, sanitaria ed economica, con il movimento di fatto ancora fermo e con due soli mesi di attività da undici mesi a questa parte. Un compito gravoso attende quindi il Comitato, missione che va portata avanti con un appoggio il più ampio possibile da parte delle società e senza spaccature».

Gliozzi ringrazia i 130 presidenti di società che lo hanno appoggiato: «Probabilmente non erano maturi i tempi per un certo tipo di cambiamenti, che necessitano di ampio consenso e di una squadra che non manchi di una maggiore esperienza sul campo. Un bagaglio che va accumulato nel tempo, puntando sulle figure giuste e senza tralasciare alcun dettaglio. Un caloroso ringraziamento va anche alla squadra che mi ha sostenuto capace di esprimere un impegno straordinario in mezzo alle mille difficoltà affrontate in un percorso elettorale comunque lungo e spinoso. Un gruppo cui ho già comunicato la mia ferma decisione e che sono convinto non esiterà senza indugio ad affiancarmi anche in questo atto di responsabilità e doverosa consapevolezza, come ci insegna lo spirito di squadra del nostro amato sport. L’unione fa la forza, quindi congratulazioni al vincitore e alla sua squadra che sapranno sicuramente essere i rappresentanti di tutte le società, senza distinzione di ogni genere e tipo, appartenenti a due regioni importanti».

Mossino, cosi ha la strada spianata per un secondo mandato, dopo che nel 2016 aveva battuto il presidente uscente Ermelindo Bacchetta, ha risposto pubblicamente con la seguente nota: «Quello di Gliozzi è un gesto importante e significativo oltre che di grande responsabilità. Ho sempre creduto che fosse forte in lui il senso di appartenenza al mondo del calcio dilettantistico e che questa sia stata la motivazione più importante che inizialmente lo avesse convinto a candidarsi e che oggi allo stesso modo lo abbia spinto a fare la scelta di non dividere le società Piemontesi e Valdostane senza un vero motivo di fondo. In questo momento delicatissimo per la reale sopravvivenza delle società calcistiche e dove c’è un enorme bisogno di coesione ed unità di intenti, il suo gesto è di grande responsabilità e gli fa onore. Saprò lavorare nei prossimi quattro anni anche per portare a frutto questa sua scelta di cuore».

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