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Giovani allenatori: gli emergenti in ambito regionale

In attesa di conoscere il futuro, il calcio regionale si specchia nei suoi giovani allenatori. Ecco chi a nostro avviso merita una citazione per il presente e, soprattutto, per il futuro.

RICCARDO BOGLIARI (Mosciano): classe '81, dopo la positiva esperienza nelle fila del settore giovanile giallorosso, nella stagione 2019-20 conduce gli adriatici alla zona play off, valorizzando giovani quali Africani, Ruggieri e Marinozzi. Quest'anno, prima dello stop forzato, era secondo. L'Eccellenza nel futuro.

GUERINO CAPITANIO (Fontanelle): tra i più giovani della nostra rassegna ('86), dalla sua la vittoria di un campionato Juniores Elite con la Torrese. Passato alla Virtus vince un torneo di Promozione ed una Coppa Mancini. Dopo le stagioni in biancorosso approda al Morro d'Oro (17-18): la salvezza con i teramani fa da prologo alle due successive ottenute con il Pontevomano, in Eccellenza. Sempre nel massimo torneo regionale ha allenato la Virtus Teramo. Scusate se è poco. Promessa? Forse non più. Garanzia.

MARCO COPPA (Allievi regionali Pineto): classe 83, dalla sua la vittoria di un campionato di Seconda Categoria (Pianella). Approda nelle giovanili del Pineto dove valorizza diversi elementi (Proterra, Piefrelice, Nesisca, Semenzini). La passata stagione pre-pandemia il suo cammino è stato il seguente: 22 gare, 20 vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Il futuro è dalla sua.

REMIGIO CRISTOFARI (Torrese): classe '85, l'esperienza con i giovani della Val Tordino importante nel suo percorso. Subentra sulla panchina della Torrese nel campionato 18-19, conducendo il club di Villa Torre alla fase nazionale play off di Eccellenza. La passata stagione, sempre con la corazzata Torrese, vince la Coppa Italia. Può diventare importante per la categoria.

ALESSANDRO DEL GALLO (Spoltore): classe 81, per tre stagioni nella cantera de l'Acqua e Sapone, dove vince la fase a gironi con la compagine Allievi e successivamente con quella Juniores (sconfitta nella finale contro Alba Adriatica). Nelle stagioni 17-18 e 18-19 guida la prima squadra in Eccellenza. Risultato: altrettante salvezze, rispettivamente con 42 e 46 punti (quest'ultimo, ad oggi, record di punti nella storia del club). Futuro garantito.

FRANCESCO DEL ZOTTI (Virtus Ortona)
: classe '92, vanta 4 anni settore giovanile River Chieti (2013-2017), hanno fatto da prologo all'avventur, nelle vesti di preparatore atletico e collaboratore tecnico (2017-18) nel Chieti di Gabriele Aiell. Esplode a Sambuceto, sulla cui panchina centra la finale regionale play off (2018-19). In possesso. Sempre in viola la passata stagione, interrotta dal Covid. Da quest'anno a Ortona. Il futuro è oggi.

WALTER PICCIONI (Pontevomano)
: uno degli esempi di gavetta. Partito dal basso nella stagione 18-19 si è messo subito in mostra con il Giulianova Annunziata (1^Cat. concludendo al secondo posto con 78 punti), mentre l'anno successivo con il Cologna ha ottenuto 50 punti e record nella storia del club. L'anno passato con il Mutignano ha chiuso alle spalle dell'Aquila. Dai calciatori tira fuori il massimo.

GIUSEPPE SORIA (Casalbordino): alle spalle una stagione da allenatore nelle fila della Val di Sangro (stagione 18-19), durante la quale ha valorizzato diversi ragazzi, su tutti il difensore Rossetti e Pierluigi D'Orazio. A fine torneo la squadra, insieme al San Salvo, risultò la più giovane del torneo. Da quest'anno siede sulla panchina del Casalbordino: bel gioco nel DNA del trainer vastese. I giallorossi sono una squadra che gioca davvero palla a terra. Futuro dalla sua.

Francesco Scamurra