Anche la Terza Categoria è viva e vuole tornare in campo se le condizioni lo permetteranno. Così la ASD United L'Aquila e ASD Monticchio 88, società della terza categoria aquilana, con una lettera aperta all'inizio dell'anno alla FCGI provinciale e poco fa alla nostra redazione lancia un sasso nello stagno per “generare un minimo di dibattito pubblico, che oggi ci sembra troppo sopito ed elaborare proposte concrete insieme.”
Questa la proposta delle due società:
"In sintesi, ci mettiamo a disposizione per trovare insieme soluzioni comuni e uscire, appena sarà possibile, dallo stop al calcio giocato cui siamo tutti noi costretti ormai da un anno. La nostra è una proposta straordinaria, cioè fuori dall'ordinario, perché purtroppo straordinaria è la situazione che tutti viviamo. Proponiamo di organizzare un campionato nei mesi caldi dell'anno, anche a ranghi ridotti, in modo da scendere in campo da aprile/maggio (o quando si potrà) fino a fine luglio. Porteremo la proposta alla riunione con le altre società.
Lo United L'Aquila ha interloquito recentemente con il neo delegato provinciale Mario Bastida, che ringraziamo per la sua disponibilità nel voler trovare soluzioni insieme. Siamo consapevoli degli sforzi che stanno compiendo federazione e Lega dilettanti. Per questo chiediamo di lavorare insieme, in una direzione univoca, per convincere il nuovo governo a tenere in considerazione anche i campionati non di interesse nazionale, l'essenza del nostro sport.
A prescindere dagli aspetti più competitivi del campionato, noi vogliamo tornare a giocare, perché vogliamo tornare a essere insieme luogo e collante sociale, come sono tutte le società del calcio dilettantistico. Tornare in campo significa costruire socialità, e in questo momento storico ne abbiamo davvero bisogno."