Luco dei Marsi piange il suo 'Jaguarone'. Il ricordo di chi lo ha conosciuto
Luco dei Marsi piange la scomparsa di Loreto Di Gianfilippo, da tutti conosciuto come "Jaguarone". Fondatore della Jaguar (derivante dal soprannome), Di Gianfilippo, ha cresciuto generazioni di ragazzi che nel corso degli anni si sono affermati anche tra i professionisti (Candido Di Felice, Piero Di Paolo, Antonio Guercioni, Valdo e Giovanni Cherubini, sino a Renato Venditti, Pasquale Moro e Vinicio Paris, solo per citarne alcuni). Amore sconfinato per il suo paese, con la matricola della Jaguar permise all'Angizia di ripartire ed evitare il fallimento, dando vita alla Jaguar Angizia Luco. Nel marzo 2018 il Sindaco di Luco de Marsi, Marivera De Rosa, conferì a Loreto Di Gianfilippo un attestato di civica benemerenza per i suoi meriti sportivi.
"A nonno Loreto mi lega un ricordo che porterò sempre nel cuore-commenta Paolo Venditti, storico dirigente angiziano. "Voglio fare il derby con l'Angizia"-le sue parole in una mattina d'estate, all'alba del torneo di Promozione 11-12, che vide la Jaguar superare, sia all'andata che al ritorno, proprio l'Angizia".
"Un maestro-commenta commosso Gianluca Giordani, tecnico delle ultime gioie luchesi. "Jaguarone-aggiunge-mi ha trasmesso la passione per il calcio, insegnandomi quei valori quali lealtà sportiva e rispetto. Luco dei Marsi perde un punto di riferimento. Un ricordo? Aveva atteso tanti anni il derby con l'Angizia, ma il giorno della gara non venne al campo. Un uomo d'altri tempi, profondo".
"Grazie a Jaguarone se oggi a Luco dei Marsi esiste una Scuola Calcio-esordisce Luigi Angelucci, personaggio conosciuto nella comunità luchese, nonchè dirigente del Luco Calcio. "E' stato un esempio per tutti. A lui sono legati tanti ricordi. Uno su tutti: militavo negli Esordienti della Jaguar ed un pomeriggio, sotto una fitta nevicata, fece salire me ed i miei compagni sulla sua inseparabile Ape con destinazione Collarmele, dove disputammo una partita con i nostri pari età. Amava dire:"Sole, pioggia o neve, a calcio si gioca".