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E' stato un beniamino dei tifosi del Benevento, con il quale ottenne una salvezza strepitosa nella stagione '96, grazie anche ai suoi goal. A dimostrazione del suo attaccamento ai colori giallorossi, Francesco Micciola, ex attaccante sannita ed oggi ds della corazzata San Nicolò, domenica scorsa, era seduto in tribuna al "Cino e Lillo Del Duca" di Ascoli Piceno per seguire la gara tra la formazione di casa ed, appunto, il "suo" Benevento, terminata con la vittoria ospite. Da vecchia gloria quale è, Micciola spera in un finale di stagione roseo per la sua ex squadra.
"Ho visto una squadra attrezzata, può competere con chiunque. Faccio loro un grosso in bocca al lupo, sperando accada ciò che tutti, da tempo, aspettano".
Appese le scarpe al chiodo, Micciola, ha intrapreso la carriera di direttore sportivo scelta che, ad oggi, si è rivelata giusta. Nel suo curriculum, oltre la strepitosa vittoria ottenuta con il San Nicolò, figura un'altra promozione con il Mosciano che riuscì a portare in Eccellenza. A tutto ciò va aggiunto il suo prezioso contributo dato all'Amiternina di Scoppito, serie D, nonchè nelle giovanili del Giulianova calcio. Proprio sui giovani Micciola così commenta:"Sto facendo la gavetta, mi piace girare per i campi, vedere i giovani, fare un lavoro di scouting. Bisogna essere sempre aggiornati, oltre ad avere tanta passione".
Chiusura dedicata allo sfortunato ex capitano sannita Carmelo Imbrani, scomparso per un male incurabile:"Il primo di maggio sarò a Benevento con gli altri per la partita delle vecchie glorie in memoria di Imbriani. Ci tengo. Non mancherò". Scrivi Francesco Micciola, leggi credere nei valori della vita.
