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Dopo la cocente delusione di domenica tra le mura amiche nello scontro d’alta quota contro il l’Atletico Civitella Roveto, che ha consegnato praticamente ai rovetani la vittoria del campionato, riparte la settimana in casa Venere.
A parlare è l’addetto stampa gialloverde Pierluigi Di Cioccio il quale ci racconta a distanza di qualche giorno la partita di domenica e come squadra e società hanno subito il colpo.
“Quella scorsa è stata è partita vera, di contorno una meravigliosa cornice di pubblico che è stata anch’essa protagonista con cori e colori dall’inizio alla fine della partita.
In settimana avevamo previsto una festa sugli spalti, questa è puntualmente avvenuta ma a nostro malgrado a fine gara a gioire sono stati solo i nostri avversari, ai quali facciamo i complimenti per il campionato ormai conquistato.
C’è però da dire che dal punto di vista del gioco espresso nei novanta minuti, la sconfitta non è poi stata cosi meritata, anzi, meritavamo sicuramente qualcosa in più” esordisce l’addestto stampa.
“Purtroppo la fortuna ci ha girato le spalle, prima nell’occasione del rigore che a portiere spiazzato la palla si è stampata sul palo, e cinque minuti più tardi quando l’urlo del gol si è strozzato sulla traversa.
Chissà, se in quelle due situazioni fossimo stati più fortunati magari staremmo parlando di un’altra partita.
Comunque il campo ha emesso il suo verdetto e noi lo accettiamo consapevoli che il sogno non è finito qui” continua Di Cioccio.
Ora al Venere non resta che vincere almeno una delle prossime due gare rimaste, così da mantenere a debita distanza l’Atletico Preturo e giocarsi poi l’eventuale finale play off con il vantaggio di avere a favore due risultati su tre.
Certo è che la squadra di mistrer Sciarra in questo girone di ritorno ha fatto sicuramente meglio delle altre e a differenza di inizio campionato è tutt’altra formazione.
“Ci tengo comunque a ribadire che Venere non è seconda a nessuno” conclude Di Cioccio, “ci giocheremo le nostre chance promozione nei play off che puntiamo senza mezzi termini a vincere.
C’e lo meritiamo come squadra e come società senza dimenticare il percorso intrapreso in questo campionato che ci ha visto lassù dall’inizio alla fine”.
