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Alla ripresa degli allenamenti in casa S.Francesco si respira un’aria diversa. I sei punti conquistati nelle ultime due gare hanno infuso nella truppa Narducci fiducia e ottimismo. Dopo un inizio a dir poco deludente, zero punti in tre partite, negli ultimi 180 minuti giocati il vento finalmente sembra essere cambiato. 9 reti fatte e altrettante subite, un ruolino appena sufficiente per abbandonare il più velocemente possibile i bassifondi della graduatoria. Il Vice presidente, fondatore nonché giocatore di lungo corso Christian Colaiuda, 42 primavere e non sentirle, non nasconde un ritrovata fiducia. “L’inizio è stato da incubo, probabilmente abbiamo pagato caro lo scotto della nuova categoria - afferma - poi pian piano abbiamo intrapreso un cammino diverso, più consono alle nostre capacità e possibilità. Mister Narducci ha lavorato e sta lavorando molto con i ragazzi, i primi frutti cominciano a vedersi. Con una rosa così ampia (oltre 25 elementi a disposizione ndr) non c’è che l’imbarazzo della scelta per valutare l’undici da mandare in campo”. Soddisfazione anche per il rendimento dei nuovi innesti, soprattutto per quelli più giovani. Lepidi lo conoscete tutti, - prosegue - era con noi lo scorso anno e abbiamo fortemente voluto che non cambiasse casacca, Rufini e Galassi sono altri due classe ’94 che hanno mostrato un ottimo approccio con la nuova maglia e tutto ciò ci fa ben sperare già dalla prossima partita. Prossima partita da giocare in casa con la capolista Villa Sant'Angelo, nell’occasione il Vice Presidente dovrà sedere in tribuna causa squalifica fino a fine Novembre inflitta dal giudice sportivo due settimane fa nel match con il Cesaproba. “E’ una vicenda della quale non mi piace molto parlare - conclude - poiché sono abituato a rispettare serenamente le decisioni degli organi federali. Sono molto amareggiato, in occasione della baruffa il sottoscritto ha cercato solamente di calmare gli animi per evitare che la situazione degenerasse. La nostra società ha per due anni vinto il premio disciplina e questo testimonia la nostra visione del calcio. Ogni domenica noi veterani ci impegniamo affinché tutto rimanga nella correttezza, smorzando le polemiche sul nascere e fornendo all’arbitro la più totale collaborazione. Spero vivamente che tali episodi non si verifichino più”
