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Il turno infrasettimanale del campionato di Eccellenza ha emesso un verdetto: il Pineto c'è. La truppa di mister Ciarrocchi, sul neutro di Guardiagrele, supera il Borrello del D.S. Tonino D'Orazio, per altro privo di molti titolari, e si conferma prima della classe a quota 24 punti. Ancora a segno la punta, scuola Pescara, Nardone, al 5^goal stagionale. Le altre reti adriatiche portano le firme di Falasca e Barone.
Alle spalle del Pineto, distanziate di tre punti, il trio Paterno, Torrese e San Salvo. Iniziamo dai marsicani che a Montesilvano, con Aquino in panchina, battono 3-1 l'Acqua&Sapone guidata da Giuseppe Naccarella. Apre le danze, con un gran tiro a volo, la punta Sabatini. Bolzan, che fallisce anche un calcio di rigore, il secondo consecutivo per il Paterno, e Cordischi, al 37' della ripresa, gli autori delle altre reti marsicane. Di Di Biase la rete del momentaneo 1-2. Da registrare, inoltre, l'infortunio capitato ad Alessandro Del Gallo, davvero sfortunato.
All'Aragona di Vasto passa la Torrese, 0-1. Cecchino di turno, ancora una volta, è Gianluca Pigliacelli, all'ottavo centro stagionale. La Vastese crea gioco, ma li davanti le punte fanno fatica a trovare la via della rete. Negli aragonesi, alla terza sconfitta in 4 gare, l'esterno Piscopo si accomoda in panchina, mentre rientrava dalla squalifica il faro di centrocampo D'Ambrosio. Al termine della gara, ai nostri microfoni, l'Addetto Stampa Stefano Suriani ha comunque fatto un plauso alla squadra per l'impegno mostrato.
Dopo lo stop contro L'Acqua&Sapone, si riscatta il San Salvo che "in casa"a Cupello supera il Capistrello targato Tonino Torti, reduce, tra l'altro, dal pareggio interno con il Francavilla. Antenucci ed il bomber Vito Marinelli, al 9^centro stagionale, regalano a Gallicchio una preziosa vittoria che, oltre alla classifica, fa tanto morale.
Al "Dei Marsi"di Avezzano succede quello che nessuno si aspettava. L'Avezzano esce sconfitta per 4-3 contro un'Angolana assoluta padrona del match, almeno nella prima frazione di gioco, capace anche di saper soffrire. Gli uomini di D'Eustacchio grazie alle reti di Farindolini, De Luca ed Olivieri, quest'ultima grazie ad una papera del portiere Di Girolamo, chiudono la prima frazione di gioco avanti di 3 reti. Nella ripresa, al 4'minuto, De Luca relizza la personale doppietta che vale lo 0-4. L'Avezzano, con rabbia, cerca di tornare in gara; Piccioni, un'autogoal di Mottola ed un rigore di Pasquale Moro, illudono i biancoverdi. Troppo poco per una squadra che punta dritta al salto di categoria. Giustificata, l'ira del Presidente Gianni Paris che, sembrerebbe, abbia il dito puntato contro alcuni calciatori.
Con una rete di Giangiacomo, il Francavilla supera il Vasto Marina e si attesta al 5^posto solitario. Per i giallorossi il modo migliore per prepararsi a quello che domenica, molto probabilmente, sarà il match più importante di giornata; al "Dei Marsi"di Avezzano, la band Del Grosso sarà ospite del Paterno.
In estate il suo acquisto è stato definito come uno dei migliori colpi di mercato; nella gara del "Pallozzi", Alessio Rosa, ha dato dimostrazione, qualora ce ne fosse bisogno, di quanto vero fosse ciò che, nei suoi confronti, è stato detto. Sul finire di una gara combattuta e sofferta, un guizzo del capocannoniere, 12 reti sinora, regala una preziosa vittoria agli adriatici del D.S. Roger Marconi.
Al"Fratelli Ciavatta"di Miglianico, i padroni di casa di Sandro Tatomir regolano 3-1 un Montorio apparso estraneo al match, come da ammissione del tecnico De Amicis. Le reti dei gialloneri portano le firme di Fiaschi, del difensore centrale Cinquino e, dulcis in fundo, dell'evergreen Matteo Rossi Finarelli. Ridolfi, per il Montorio, l'autore del momentaneo 1-1.
Con 4 reti il Cupello di mister Di Francesco, sul neutro di Martinsicuro, supera l'Alba Adriatica e si tira su in classifica. Mattatore del match la punta di Vittorito Pendenza, autore di una doppietta, la seconda di giornata. Per lui sono 7 i goal stagionali. Di Martelli e Giuseppe Luciano le altre reti degli alto vastesi. Un autogol del difensore Berardi ed una rete di Antonacci, utili solo per le statistiche, gli acuti albensi.
