Vietato montarsi la testa dopo gli ottimi risultati raggiunti e il secondo posto in classifica. Umiltà, lavoro e sacrificio. Dando il massimo partita dopo partita per continuare a vincere.
Eccolo lo Zaffagnini pensiero. Concetti che ritornano, puntuali come un orologio svizzero, per tutto il corso dell'intervista. La motivazione è quanto più semplice possibile. “Dopo 4 vittorie è facile galvanizzarsi, ma anche prendere le bastonate che fanno male. E rialzarsi dopo è dura”.
Il centrale difensivo rossoblù, al secondo anno di militanza nel capoluogo abruzzese, è soddisfatto di quello che sta facendo questo gruppo dall'arrivo di mister Zavettieri “E' un momento che ci gira bene. Stiamo esprimendo un ottimo calcio”. Ma, come inculcato nella testa dei propri ragazzi dal tecnico calabrese, “Bisogna sempre dare il 100% in allenamento per migliorarsi e non sottovalutare nessuna partita pensando che le altre squadre ormai ci conoscono, ci studiano e ci metteranno sempre più in difficoltà”. Solo con l'attenzione quindi si può continuare a vincere.
Sul suo momento negativo di inizio stagione afferma che per un calciatore commetere errori è normale. L'importante è non perdere mai la fiducia in se stessi e continuare a lavorare al meglio.
Soprattutto per uno come lui che in estate è stato ad un passo da lasciare questi colori per trasferirsi altrove, ma “Dopo che la società ci ha prospettato un altro campionato di vertice non ho saputo resistere all'affascinante idea di provare a raggiungere la serie B con questa maglia. Sarebbe stupendo per me”.
Capitolo 3-4-3. Il nuovo modulo è fruttato quattro vittorie consecutive senza subire gol. Un sistema di gioco che “Permette una maggior solidità difensiva alla squadra e da la possibilità a tutti di sfruttare al massimo le proprie caratteristiche”. Parole di elogio quelle per Zavettieri ed il suo staff. Persone di estrema professionalità che curano al millimetro ogni singolo dettaglio, senza lasciare nulla al caso. Persino l'alimentazione e il riposo dei calciatori, mettendoli in condizione di essere al top durante i 90 minuti della gara.
Ma lo sguardo di Andrea è già rivolto alla prossima partita di domenica al Fattori contro la Pistoiese, “Una squadra rognosa. Un bel banco di prova dopo i 12 punti conquistati. Dovremo dimostrare che i risultati raggiunti non sono casuali. Sarà fondamentale l'approccio, senza sottovalutare l'avversario”. Anche perchè per restare in scia all'Ascoli, che pare conoscere solo la vittoria in questo periodo, e se si vuole davvero pensare in grande, non ci sono scuse. Si può soltanto continuare a vincere, ma “Con umiltà e tenendo i piedi ben saldi a terra. Con la testa insomma”.
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