"Lo Sport di vivere". A Loreto Aprutino rivivono i momenti più emozionanti dello sport
Il Sindaco di Loreto Aprutino, Dott. Gabriele Starinieri ospita“Lo Sport di vivere” a cura di Carlo Nesti. I momenti più emozionanti della storia dello sport e del giornalismo sportivo rappresentato da immagini, video e musiche.
Il 10 ottobre 2015, dopo quarant’ anni gli ALLIEVI della Juventus si ritrovano a Loreto Aprutino un piccolo paese come Villar Perosa, sede del quartier generale della Juventus fino agli anni 80. E’ il progetto LORETO -TORINO e RITORNO promosso da Luciano Miani e Renato Mariotti.
Il progetto sposato in pieno dal Sindaco Gabriele Starinieri che grazie al suo impegno personale e dell’Amm.ne Comunale di Loreto Aprutino ospita l’evento "Lo sport di vivere" , un video monologo curato da Carlo Nesti, che verrà presentato sabato 10 ottobre alle ore 19 presso il Supercinema Teatro di Loreto Aprutino.
Per esprimere emozioni e sentimenti si è sempre fatto ricorso a un romanzo, una poesia, una canzone, un film, una commedia, un quadro, una scultura e tanti altri modi estremamente suggestivi. Tuttavia, si può esprimere un "campionario" di situazioni e stati d'animo diversi, appartenenti alla vita di ciascuno di noi, anche attraverso gli eventi sportivi, scelti in base a cosa ci hanno trasmesso.
Carlo Nesti, ne “LO SPORT DI VIVERE”, ha raccolto l’espressione di questi sentimenti e li ha “cuciti” fra loro attraverso: TESTI – con l’integrazione psicologica fra lo sport e la vita; IMMAGINI – con le cronache dirette originali degli avvenimenti scelti, corredati da filmati suggestivi che spaziano da Benvenuti – Griffith a Italia – Germania Ovest 4 – 3, da Diego Armando Maradona a Pietro Mennea; MUSICA – con le canzoni e le colonne sonore dedicate allo sport.
Sarà l’occasione per ricostruire “lo spogliatoio” che negli ani 70 ha visto crescere Luciano Miani, Ezio Chiogna, Dario Tosetti, Beppe Pillon, Gigi Capuzzo, Lucio Nobile, Sergio Pavanello, Antonio D’Ambrosio, Luciano De Mango, Gianfranco Zappelli, tutti insieme scoprendo che in fondo il tempo non può cancellare i ricordi di una giovinezza trascorsa a rincorrere un pallone sognando di diventare calciatore, insieme a Paolo Rossi, Sergio Brio, Giampiero Gasperini Luciano Miani, Vinicio Verza, Domenico Marocchino, Massimo Briaschi, Paolo Bordoni, generazione di fenomeni che rispettavano le regole.