Dopo un percorso a tentoni, quello delle ultime tre gara, il vero Fano riemerge contro l’Avezzano. Il trascinatore dei granata, manco a dirlo, è stato Sivilla. L’Avezzano si porta in vantaggio al 38’, quando Puglia si inserisce in un buco difensivo e in diagonale fa secco Ginestra. Il Fano accusa il colpo ma al 6’ dela ripresa i granata trovano il pari con Sassaroli, poi si scatena Andrea Sivilla, autore di una tripletta. Il bomber al 13’ realizza il gol del sorpasso: missile da posizione angolata da dentro l’area di rigore. Poi va ancora a segno al 29’, rubando palla e scaricando la bordata. Di lì a poco la tripletta personale è confezionata in contropiede, su assist dell’ottimo Sassaroli. Nel finale il Fano va un po’ in bambola, incassa il 2-4 da La Rosa e subisce l’assalto, ma l’ampio vantaggio è rassicurante.
Doveva essere la grande festa di Di Massimo, gestito dal procuratore Donato Di Campli, che da domani sarà a disposizione della Juventus ed invece il Fano ha strapazzato in rimonta i marsicani vincendo 4-2 al “De Marsi”. Il presidente Paris dovrà correre ai ripari: due punti in quattro gare sembrano pochini per i biancoverdi e la zona play out dista solo un punto.