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Morro D'Oro, parola ai cugini Ciannelli: "Le nostre prestazioni?Merito di un gruppo genoroso"

Doppia trasferta per il Morro D’Oro che, tornato domenica scorsa alla vittoria al “Valle Anzuca” di Francavilla, è ora atteso dal big-match del “Bucci” contro il San Salvo. La squadra del presidente Evanio Di Vaira arriva carica a questa sfida, avendo incassato due sconfitte nelle ultime due gare contro Paterno e Vastese e vogliosa di tornare a far punti anche in campionato, dopo la bella vittoria ottenuta in coppa mercoledì proprio contro i cugini biancorossi del presidente Bolami. Dal canto suo il Morro D’Oro, trascinato dall’entusiasmo dei suoi tifosi e dai verdetti positivi emessi sinora dal campo, dopo aver costretto al pari Pineto, Martinsicuro e Paterno e aver battuto la Vastese, vuole far bene anche contro i sansalvesi dimostrando di essere la bestia nera delle grandi. Mister D’Eugenio e i suoi ragazzi sono già a lavoro da martedì per preparare una sfida senza esclusione di colpi e che, senza dubbio, si preannuncia avvincente non solo in campo ma anche sugli spalti, dove lo spettacolo tra le due tifoserie è assicurato. Sicuri protagonisti del match di domenica saranno i cugini Alfredo e Alessandro Ciannelli, esterno destro e attaccante del Morro D’Oro. I due, rispettivamente classe ’94 e ’96, con un passato nelle giovanili del Teramo, hanno iniziato col piede giusto questo campionato e si sono dimostrati decisivi nelle ultime due vittorie morresi in ordine di tempo, tanto da meritare l’appellativo di “cugini del gol”. Cugini nella vita lo sono davvero, “cugini del gol” i due giovani giocatori biancorossi si augurano di poterlo essere il più a lungo possibile, anche se consapevoli del fatto che nell’arco di un’intera stagione ci saranno anche momenti duri da dover affrontare.

Alessandro: “E’ sempre bello quando arrivano commenti positivi dalla società e dai tifosi, significa che stiamo facendo bene. Noi quello che possiamo fare per ripagarli nel modo migliore è lavorare al meglio durante la settimana e poi dare tutto in mezzo al campo la domenica”.

Alfredo: “Fin quando si spendono parole belle per noi e fino a quando continuiamo a giocare così, è facile dare il tutto per tutto in campo la domenica. Però siamo consapevoli che ci saranno anche momenti difficili nell’arco di una stagione, momenti in cui non saremo i cugini del gol oppure non saremo sempre noi a giocare al meglio e a ricevere i complimenti dei tifosi e, in quei momenti bisogna essere bravi nel continuare a lavorare senza scoraggiarsi, per tornare ad essere il prima possibile i cugini del gol e a giocare bene”. La loro prima esperienza calcistica, uno accanto all’altro nella stessa squadra, con le giovanili del Teramo: “Io ero più piccoloracconta Alessandro ma ogni tanto il mister mi portava con loro e lì abbiamo giocato insieme qualche partita”. Entrambi tifosi della “vecchia signora”, con nella mente le prodezze di Higuain e Cristiano Ronaldo, e una passione per la cucina e la pasta con il pesce, i cugini Ciannelli sono apprezzati da tutti soprattutto per il loro altruismo e la grande umiltà che tutti riconoscono loro. Il Morro D’Oro per “i cugini del gol” è: “una bella famiglia” e i loro compagni di spogliatoio, “un gruppo pazzo, solido e generoso all’interno del quale non c’è mai nessuno che lascia indietro l’altro o che non sia disposto a dare una mano nel momento del bisogno”. Di mister Domenico D’Eugenio, invece, dicono: “E' un uomo euforico, a volte completamente pazzo”, sorridono, e poi aggiungono: “E'anche molto generoso, pensa sempre prima al gruppo e poi ai singoli. È molto preciso, cura sempre ogni minimo dettaglio ed è attento a ogni piccola cosa. E poi si vede che è uno che ci tiene, è molto attaccato a questa squadra e a questa società”. I due sono d’accordo anche sulla prima parte del campionato, sicuramente positiva sia dal punto di vista del gruppo che personale: “Da un punto di vista oggettivo sicuramente stiamo facendo bene, perché ci troviamo in una posizione di classifica che nessuno si aspettava. E anche a livello individuale, noi speriamo di continuare a segnare gol ed aiutare la squadra a vincere”. Intanto, con l’entusiasmo tipico della loro giovane età, si godono il momento positivo e, con impegno e determinazione, si preparano per affrontare la delicata sfida del “Bucci”.

Alfredo: “Sicuramente sarà una trasferta difficilissima, perché il San Salvo viene da delle sconfitte in campionato, l’ultima delle quali proprio a Vasto. Però anche noi arriviamo a questa partita con alle spalle una sconfitta e una vittoria, quindi non dobbiamo assolutamente distrarci. Bisogna continuare a lavorare bene e concentrarci il più possibile su questa sfida. Sappiamo che sarà difficile fare risultato a San Salvo, ma partiamo dal presupposto che dobbiamo riuscire a fare risultato e, come tutte le domeniche, ci proviamo”.

Alessandro: “Dobbiamo dare tutto. Sarà una trasferta ostica, perché loro sono una squadra fatta per vincere. Ma noi stiamo preparando questa partita al meglio delle nostre possibilità sperando che vada bene”.

E se potessero togliere un giocatore San Salvo, non avrebbero dubbi: “L’attaccante Vito Marinelli. Non lo conosciamo personalmente–precisano-però abbiamo avuto modo di vedere un paio di video e sicuramente quello che risulta essere più pericoloso, l’uomo in più di questa squadra, è lui”. Domenica prossima “i cugini del gol” Alfredo e Alessandro Ciannelli si troveranno di fronte i “gemelli del gol” Andrea Antenucci e Vito Marinelli, su questa simpatica sfida i due non si sbilanciano e, sorridendo, dicono solo: “Speriamo di vincerla noi questa sfida dai..!!” Il Morro D’Oro è una squadra “anomala” che spesso fatica contro le squadre che lottano per la salvezza e si esalta contro le cosiddette “grandi”. Secondo i cugini Ciannelli, è solo una questione di testa: “Si tratta di una questione psicologica – spiegano – perché quando sei capace di vincere a Vasto e di mettere sotto per buona parte della partita il Paterno e poi ti capitano due sconfitte come quelle subite contro Celano e Capistrello, non può essere che questa la spiegazione. Tra l’altro aggiungono a Celano abbiamo costruito qualcosa, invece contro il Capistrello non abbiamo costruito quasi nulla, proprio perché abbiamo approcciato malissimo la partita. Molto probabilmente non abbiamo messo la giusta attenzione e concentrazione sulla gara e questi sono errori che si pagano. Speriamo di commetterli più”. Anche per la vittoria finale, i “cugini del gol” hanno la loro favorita: “Il Paterno, perché è più agevolato nella fase di ritorno. Ha già giocato qui a Morro, ha giocato fuori casa a Vasto e questi saranno scontri diretti che al ritorno avrà in casa. E poi anche perché è una squadra più quadrata. Ovviamente, poi tutto è possibile”. Lanciata la sfida a chi segna più gol e con l’augurio di arrivare in doppia cifra, Alfredo e Alessandro Ciannelli non hanno dubbi sull’arma in più di questo Morro D’Oro: “Solidità, tifosi e i cugini Ciannelli”.

Roberta Di Sante