Era difficile che il campionato si chiudesse matematicamente ieri a favore del Sulmona soprattutto perché altamente improbabile che il Giulianova non battesse in casa il Pineto. E mentre al Fadini i giallorossi svolgevano il proprio dovere liquidando con il minimo scarto i cugini, al Pallozzi i biancorossi sono andati a sbattere contro la Rosetana di Fabio Brunozzi che è riuscito a chiudere tutti i varchi e a portarsi a casa uno zero a zero importante. Il vantaggio della capolista scende da nove a sette punti ma diminuiscono anche le giornate che ci separano dalla conclusione del torneo. A Sulmona fanno giustamente tutti gli scongiuri del caso ma è praticamente impossibile perdere i sette punti di vantaggio nelle ultime tre. L’ultima cosa che il campionato deve dire è la data in cui in terra peligna potranno partire i festeggiamenti. Se nell’ottica primo posto la vittoria del Giulianova ha un’importanza relativa, diventa invece preziosissima per quanto riguarda il vantaggio sulle terze, che, a causa del concomitante pareggio interno del San Salvo con la Santegidiese, aumenta a dieci punti. Se il campionato finisse con questa classifica gli uomini di Grillo passerebbero direttamente alla fase play off nazionale evitando l’insidiosa sfida abruzzese con una tra Montorio e San Salvo. Queste ultime due compagini ora sono appaiate al terzo posto perché i gialloneri, al contrario del San Salvo, hanno sfruttato al meglio il turno casalingo sbarazzandosi con un eloquente tre a uno dello Sporting Ortona. Al quinto posto c’è da sola la Torrese che, pur non avendo nulla da giocarsi, in questo finale di campionato si sta togliendo grandi soddisfazioni. Ieri blitz a Capistrello e guai grossi per i granata che restano inchiodati al terzultimo posto anche se il distacco dalla salvezza diretta è di sole tre lunghezze. Ma il tempo passa e due delle ultime tre sono difficili per i ragazzi di Scatena che domenica se la vedranno col Civitella nel derby per poi chiudere a Sant’Egidio. Nel mezzo la gara casalinga contro il Pineto. E a proposito del Civitella Roveto, male la trasferta di Francavilla con Iodice e i suoi che se ne tornano nella Marsica con quattro gol sul groppone e subiscono l’aggancio in classifica proprio del Villa trascinato da un grande Fabio Lalli, autore di una doppietta. Se per il Francavilla la salvezza è a portata di mano non si può dire altrettanto dell’Alba Adriatica che nella gara casalinga contro il Miglianico cercava i tre punti ma ha rischiato di non prenderne neanche uno. E’ finita due a due ma a mezz’ora dalla fine gli uomini di Tatomir erano avanti. Per gli albensi, dunque, c’è ancora da sudare per chiudere con la salvezza diretta un campionato vissuto costantemente nelle posizioni di bassa classifica. Intanto è arrivata la prima sentenza matematica del campionato: dopo la sconfitta interna nell’anticipo di sabato contro il Casalincontrada, il Guardiagrele non può più aggrapparsi neanche ai numeri e retrocede in Promozione con tre giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato.
