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Prima Categoria A. Il Cerchio non ci sta e prepara il contro ricorso

L’inquietudine di Roberto Prosia, allenatore del Cerchio, per la decisione del Giudice Sportivo di infliggere lo 0 a 3 a tavolino, per la posizione irregolare del giocatore bianconero Felice Fidanza, nella gara contro la Valle Aterno Fossa.
Cerchio Calcio

 “E’ una vera vergogna” queste le prime parole di mister Prosia, da noi raggiunto telefonicamente per un commento sulla decisione del Giudice Sportivo che, su segnalazione della Valle Aterno Fossa, riscrive la classifica della Prima Categoria girone A infliggendo la punizione sportiva della perdita della gara al Cerchio per 0 a 3, dopo che i marsicani avevano vinto sul campo per 2 a 1. Il provvedimento del Giudice Sportivo è conseguenza dell’impiego nel corso della partita, Cerchio- Valle Aterno, del  calciatore Fidanza Felice che ha un doppio tesseramento: con la società Cerchio come giocatore e con la società Marsica Calcio 2006 come allenatore. L’organo di giustizia sportiva dice che non si può, ma il battagliero Roberto Prosia che esprime il pensiero della società di Cerchio, è di avviso diverso sia circa le sanzioni che sull’interpretazione del Codice di Giustizia Sportiva. Ascoltiamo l’intervista telefonica con le motivazioni addotte da Roberto Prosia, che riflette sull’opportunità di ritirare la squadra dal campionato o di presentare ricorso e non ha parole dolci ne per il Fossa ne per l’organo giudicante… 


clicca qui per ascoltare l’intervista a Roberto Prosia allenatore del Cerchio.3gp