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Come si inizia a giocare in porta?

Oggi non è più quello meno bravo che va in porta, anzi….
Angelo Peruzzi (sx), Mauro Lauri (dx)

Il portiere è, nel gioco del calcio, il giocatore che ha il compito di difendere la porta della propria squadra.

Ma come si inizia a giocare in porta?

La risposta che si dava fino a qualche anno fa era: “Quello meno bravo….va a giocare in porta”. La verità è un’altra… portieri si nasce. Le doti che deve avere chi intende giocare in questo ruolo non sono neanche paragonabili a quelle di un calciatore che gioca in altre zone del campo. Negli ultimi decenni il calcio è cambiato e il ruolo del portiere è stato letteralmente stravolto. Bravi allenatori del settore giovanile (e sono tanti) riescono a capire sin da subito chi è portato a giocare in questo ruolo, poi sta nello specifico all’allenatore dei portieri allenarne, affinarne e migliorarne le doti. L’età giusta per iniziare ad allenare l’allievo nel ruolo di portiere varia dai nove agli undici anni. Le risposte sul campo stabiliranno chi è portato a proseguire in questo ruolo particolare e chi no. La decisione finale, però, spetta sempre all’allievo. Quando si sentirà sicuro, quando accetterà l’idea del sacrificio (il portiere è quel calciatore che in settimana si allena più di tutti, anche se magari in qualche partita si riposa fisicamente ma mai mentalmente) quando avrà preso coscienza che il suo è il ruolo più “bello”…a quel punto la sua scelta sarà determinante e potrà iniziare a sognare.

 Mauro Lauri