” Siamo stufi di subire torti, domenica per l’ennesima volta in questa tormentata stagione abbiamo pagato qualche decisione abbastanza discutibile del direttore di gara, questa volta però gli errori ci sono costati la retrocessione”.
Si apre con queste parole l’intervista al presidente del Cesaproba Mario Durastante, che, fortemente deluso rivendica dubbie decisioni arbitrali le quali hanno poi condizionato la partita di domenica valevole per la permanenza in Seconda Categoria.
” La posta in palio della partita comunque metteva in conto che una tra noi ed il San Giovanni sarebbe dovuta retrocedere e non nego che in caso di risultato negativo, che poi purtroppo ha visto noi come protagonisti, avremmo dovuto accettare il verdetto del campo e ripartire per ridisegnare da subito la prossima stagione.
Quanto accaduto Domenica però mi lascia fortemente amareggiato, e, se prima lo avevo solo pensato, oggi lo dico a chiare lettere, sto seriamente valutando l’idea di non riscrivere la squadra al prossimo campionato di Terza Categoria”.
Di tutt’altro umore è invece il clima in casa in nero viola che festeggia la salvezza avendo la meglio su una rivale storica come quella del Cesaproba.
Partita ricca di gol quella andata di scena al comunale di Pizzoli, con i padroni di casa del San Giovanni Pelino che potevano godere dell’ulteriore vantaggio di poter giocare per due risultati su tre oltre al fattore campo.
E’ una rete del neo acquisto dicembrino Accili ad aprire le danze e a portare i ragazzi di mister Lenza in vantaggio, 1-0 che dura però poco, la rete del solito Laurenzi a stabilisce prima il risultato in parità e poi quella di Alessandro Feliciani a compiere il sorpasso sull’ 1-2.
Alla mezz’ora della seconda frazione di gara ci pensa poi Fabrizio Del Re che da posizione defilata insacca la rete del 2-2 e che manda le due compagini ai supplementari.
Nell’arco dell’extra time a crollare sono gli ospiti sotto i colpi della formazione nata dalle ceneri del Cagnano, Di Stefano firma la rete del nuovo sorpasso e Capanna da lo start alla festa salvezza della Lenza band.
Il San Giovanni Pelino potrà quindi iniziare prepararsi per affrontare il terzo campionato di fila in Seconda Categoria, mentre in casa Cesaproba regna l’assoluta incertezza dopo le dichiarazione del numero uno bianco rosso.