“Come Presidente sono contento dei risultati ottenuti dalla mia squadra. Mi è dispiaciuto, al termine della finale persa con la Marcianese, vedere tanti ragazzi, sia in campo che sugli spalti, piangere per la sconfitta. Mi vengono in mente in modo particolare le ragazze che compongono il gruppo delle quote rosa del Giuliano Teatino”.
Inizia cosi, ai nostri microfoni, il commento di Tiziano Coccia, n.1 del sodalizio teatino e uomo di spicco nel panorama del calcio dilettantistico abruzzese. Tra i meriti di Coccia, unico presidente/giornalista in Abruzzo, c’è quello di aver rilanciato la lunga tradizione calcistica (nata nel 1947) della comunità di Giuliano Teatino che, per un periodo, era apparsa smarrita.
Sotto la sua Presidenza, iniziata nel 2012, il Giuliano Teatino, al primo tentativo, si è aggiudicato il campionato di terza categoria, ottenendo così la promozione alla categoria superiore. Quest’anno il doppio salto è svanito solamente nei minuti di recupero, il 93^, nella finale play off contro la Marcianese.
Sulla sfortunata gara di domenica, questo il commento del Presidente:“Nella storia del calcio abruzzese è la prima volta che, in soli 7 giorni, si perdono due spareggi; il primo per la vittoria del campionato, dopo una serie di calci di rigori ad oltranza, e poi la beffa di domenica con la Marcianese. A soli 5′ dal termine vincevamo 1-0; un dubbio calcio di rigore prima ed un clamoroso autogoal nei minuti di recupero ci hanno lasciato l’amaro in bocca. Ad inizio anno i nostri programmi parlavano di salvezza; la squadra, lavorando sodo, ha ottenuto la stessa con largo anticipo, spostando successivamente l’obiettivo sulla conquista dei play off. E’ stata una bella avventura, ci abbiamo creduto fino alla fine. Voglio dire grazie a tutti. Già da ora la società, ad iniziare dal sottoscritto, sta programmando la prossima stagione. Sono sicuro che dopo la domanda di ripescaggio saremo ugualmente in prima categoria”.
La voglia e la passione, unite alla competenza di un Presidente come Tiziano Coccia fanno sì che in realtà, seppur piccole, come quella di Giuliano Teatino si potrà pensare, già dalla prossima stagione, a gioire su quegli stessi spalti dove quest’anno è uscita qualche lacrima.
In bocca al lupo Presidente!
