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Lega Pro. Dopo le polemiche L’Aquila riparte dal Pro Piacenza

I rossoblù sabato contro l’ultima in classifica per ritrovare subito i 3 punti
Foto tratta dalla rete

Dopo il rocambolesco 2-2 di Forlì, dopo gli strascichi post gara sui rimpianti per qualche occasione mancata e per l’infortunio di Ceccarelli, e dopo le incomprensioni e le polemiche sulla prossima finestra di mercato, è il momento di tornare a parlare di campo.

Sabato alle 14:30, per il diciassettesimo turno del girone B di Lega Pro, L’Aquila ospiterà al Fattori il Pro Piacenza. Gli emiliani guidati da mister Franzini occupano l’ultima posizione della graduatoria con soli 4 punti, frutto anche della pesante penalizzazione di 8 punti combinata in estate dalla Lega per aver schierato undici volte nel passato campionato di serie D un giocatore, Luca Santi, su cui gravava una squalifica di un turno, mai effettivamente scontata. 3 vittorie, 3 pareggi e 10 sconfitte il ruolino di marcia dei rossoneri, conditi da 8 gol fatti, peggior attacco del girone, e ben 24 subiti.

Insomma un’occasione più che ghiotta per tornare immediatamente alla vittoria, quella che si presenta ai rossoblù di Zavettieri, e per riprendere la corsa verso il sogno chiamato playoff. Un testacoda che, però, non convince il tecnico calabrese che in conferenza stampa ha affermato la pericolosità di queste gare, che vanno affrontate con grande umiltà e determinazione per riuscire ad ottenere il massimo risultato.

Il Pro Piacenza sta vivendo un’annata certamente poco esaltante. Tanta fatica sia in casa che fuori. Lontano dal Garilli soltanto una vittoria, all’esordio in campionato a Grosseto, un pareggio, a Teramo nell’undicesimo turno, e sei sconfitte, riuscendo a mettere a segno 2 gol e subendone 16. Il tutto nel segno della discontinuità. A parte le prime due giornate, in cui sono arrivate due vittorie, e in cui sembrava più semplice del previsto l’arduo compito di recuperare la pesante penalizzazione, il Pro non è mai riuscito a mettere in fila due risultati utili consecutivi, incappando anzi nel mese di novembre in una serie di 4 pesanti sconfitte terminata con il pareggio casalingo di sabato contro il Pontedera.

Devoto al 4-3-3, modulo con cui ha iniziato la stagione, mister Franzini è passato nelle ultime giornate al 4-3-1-2, alla ricerca di una maggiore copertura in fase difensiva. La caratteristica dei rossoneri è infatti quella di aspettare l’avversario per poi provare a beffarlo di rimessa, con le ripartenze. Una squadra che si chiude insomma, provando a non far giocare l’undici che trova di fronte.

In rosa sono pochi quelli che stanno stupendo, e quelli su cui si puntava davvero non stanno facendo la differenza. Come per esempio Omar Torri, attaccante classe 82′ con esperienza anche in serie B, mai andato in gol in questa prima parte di stagione, e Fabio Aliboni, regista classe 87′, entrambi, pare, con le valigie in mano per gennaio. Chi sta facendo bene è certamente capitan Matteassi, centrocampista duttile e con grande grinta e piedi buoni, oltre che Sanè, terzino sinistro classe 96′ di proprietà del Chievo Verona, fuori da 3 gare per infortunio muscolare, Silva, il vero crack della squadra, utilizzato a seconda delle necessità come centrale difensivo o come regista di centrocampo, e Porcino, un jolly da schierare in quasi tutte le posizioni. Tra i giovani da segnalare, Marmiroli, centrocampista classe 94′ ex Reggiana, e Castellana, terzino destro classe 94′ ex giovanili del Piacenza.

Questa la probabile formazione degli emiliani per sabato:
Pro Piacenza (4-3-1-2): Alfonso; Castellana, Bini, Rieti, Porcino; Marmiroli, Silva, Schiavini; Matteassi; Speziale, Caboni.