Lorenzo Di Leandro è il vero factotum del San Vito 1983. Giocatore della juniores, addetto stampa della prima squadra e “capo ultras” fondatore del gruppo di tifo organizzato “Sailors San Vito”. L’abbiamo raggiunto per conoscere da vicino la situazione che aleggia attorno alla società che milita nel girone C di Prima Categoria. Domenica la società non ha giocato a causa del forte vento che ha impedito al direttore di gara di dare il via alla gara contro il Giuliano Teatino. Ne abbiamo approfittato per contattare il giovanissimo addetto stampa del San Vito, per sapere qualcosa di più sulla società del presidente Di Camillo.
Di Leandro, parliamo del San Vito. I risultati che state ottenendo sono in linea con i vostri obiettivi?
“Sì, i nostri risultati sono in linea con gli obbiettivi, stiamo facendo un ottimo campionato, la squadra lotta, si allena e lo spirito non manca all’ interno del gruppo. L’ obiettivo prefissato è una salvezza tranquilla, direi che ci stiamo riuscendo, ovviamente cerchiamo di continuare su questa strada e lottare partita per partita per centrare l’obiettivo al migliore dei modi, poi se ci si presenta un occasione per andare fuori dai piani, perché non sfruttarla? in fin dei conti la classifica riassume un po’ questa prima parte di campionato.”
Com’è strutturata la società A.C. San Vito 1983?
“Staff e società:
-Presidente: Giuseppe Di Camillo
-Vice Presidente: Alessandro D’Intino
-Segretario: Marco Staniscia
-Direttore generale e direttore sportivo: Gianni Cinquina
-Ufficio stampa, web e social network: Lorenzo Di Leandro
-Biglietteria e cassiere: Marcello Sulas
-Punto ristoro e bar dello stadio: Alessandro D’ Intino e Aliria D’ Alessandro
-Custode stadio: Sergio Marchegiani”
Cosa puoi dirci del settore giovanile?
“Abbiamo un buon settore giovanile composto da tanti ragazzi e bambini che si divertono e imparano a giocare e a formarsi come persona, molto importante quest’ ultimo aspetto. Ricordo che siamo una famiglia ed è dentro di essa che avviene la formazione e la crescita dei giovani. La scuola calcio funziona molto bene, così come le categorie in cui i giovani esordiscono nelle gare ufficiali di calcio a 11. Copriamo tutte le categorie giovanili: esordienti, giovanissimi, allievi e juniores (che l’ anno scorso è retrocessa dagli “Elite”, campionato di alto livello).”
Presentaci il vostro ultimo acquisto Alessandro Iezzi
“Iezzi è un classe 1989, piede destro naturale, sanvitese puro sangue. Ha fatto tutta la trafila nelle giovanili dell’ A.C. San Vito 1983. Poi si è trasferito alla S.S. Lanciano 1924, fino ad esordire in serie C1, nella stagione 2005/2006, nella 34esima giornata contro il Napoli di Calaiò. In seguito ha vestito la maglia del Casoli in eccellenza, nella stagione 2007/2008. Alessandro ha avuto un grave infortunio al ginocchio In questa sessione di calciomercato invernale ha firma un pluriennale con noi.”
Progetti futuri?
“Sicuramente cercheremo di fare sempre meglio nel tempo, poi come ho detto prima, se ci si presenta un’occasione la sfrutteremo al migliore dei modi. Il salto in Promozione? Perché no? io sono sempre fiducioso, mai pessimista. Sì, di questi tempi, dove comanda solo il denaro e ci sono grosse difficoltà economiche generali, non è facile! Ma con passione, determinazione, voglia e spirito di gruppo tutto è possibile; non sto dicendo che il San Vito andrà in Promozione, sto solo ribadendo che se passa il treno, bisogna prenderlo e non mollare mai!”
Per quanto riguarda la creazione del gruppo organizzato Sailors San Vito, come hanno risposto i tifosi a questa iniziativa?
“I vecchi tifosi hanno affermato che ci daranno una grossa mano, molti consigli mi sono stati dati e ho immagazzinato il tutto, sono stati utili per ripartire. Poi ovviamente quelli che dovranno fare tanto sono i giovani/e, ragazzi/e, bambini/e sanvitesi. Io come l’ anno scorso provo a riaccendere la miccia, ma se poi non ho il sostegno di chi pensa di poterlo dare ma si vergogna a cantare per il proprio Paese affermandolo anche più volte, oppure pensano in maniera convinta che se “non canta lui non canto nemmeno io”. Insomma se tutti questi pensieri fossero ribaltati, i risultati si vedrebbero. Io finché sarò a San Vito, lotterò per riportare il tifo a casa mia, delle parole delle persone, delle prese in giro di chi non capisce nulla me ne infischio altamente, e continuo per la mia strada sperando di essere seguito da chi ha questi ideali e ragioni!
Infine volevo aggiungere solo ai miei compaesani… di provare ad ascoltare quello che vi dico. Io sono convinto che con la mano di tutti arriveremo ad un risultato maestoso. Tutto qua, poi il resto vien da se. Grazie e buon lavoro allo staff di atuttocalcio.tv!”