Tra il Capistrello e l’Avezzano è stata disputata una gara dove non sono mancati nessuno dei componenti che rendono questo gioco quello più bello del mondo. Intensità, agonismo, ritmo ed incertezza del risultato finale fino al novantaquattresimo minuto. Alla fine l’anno spuntata i bianco-verdi, forse perché disponevano di una panchina più lunga, forse perché i granata hanno giocato ad un ritmo elevatissimo spendendo preziose energie rimanendo a secco nei minuti finali, forse perché l’Avezzano è stato semplicemente più fortunato o forse perché ha creduto alla vittoria finale fino in fondo.
L’Avezzano parte benissimo prendendo subito in mano le redini del gioco ma, al 14’, è il Capistrello a passare in vantaggio con un diagonale di Gigli, servito da De Meis Edoardo che aveva intercettato un passaggio della difesa ospite. Al 25’ il meticoloso arbitro Pezzopane dell’Aquila assegna un rigore all’Avezzano per atterramento di Micciché in area. Sul dischetto Moro batte bene ma Croce intuisce la traiettoria e riesce a parare. Il Capistrello gioca
con la linea
difensiva molto alta con conseguente riduzione degli spazi, gli attaccanti ed i centrocampisti granata vanno subito in pressing sul giocatore dell’Avezzano in possesso di palla con il risultato di interrompere spesso le manovre degli ospiti. Di fatto il Capistrello cerca di non far giocare gli avversari, anche ricorrendo a qualche fallo di troppo e non disdegnando, però, veloci ripartenze. L’Avezzano va vicino al pareggio con Micciché e Catalli rispettivamente al 32’ e 36’, ma in entrambe le occasioni Croce è bravo prima a parare a terra il tiro di Miccichè e poi a deviare in angolo il tiro a giro di Catalli.
L’Avezzano pareggia con Miccichè al 21’del secondo tempo: l’esterno offensivo sfrutta una corta respinta delle difesa. Al 26’ è ancora Croce a dire di no all’Avezzano dopo un colpo di testa ravvicinato di Di Genova. Al 30 ‘il Capistrello torna in vantaggio con Di Virgilio che approfitta di una mischia in area bianco-verde. L’Avezzano però non si rassegna alla sconfitta ed al 41’ Bisegna riprendendo una corta respinta della barriera a seguito di un calcio
di punizione da lui stesso battuta, di sinistro, da 35 metri, batte Croce. L’Avezzano ci crede ancora, il Capistrello sembra essere alle corde ed a corto di energie. Nei minuti finali i bianco-verdi vanno prima vicini al vantaggio con Bittaye (di testa), che aveva precedentemente reclamato anche un rigore, e poi, nei di recupero, Moro, ancora con un colpo di testa, porta i tre punti in casa Avezzano.
C’è da aggiungere che al termine della partita i dirigenti del Capistrello hanno reclamato con l’arbitro per un gol annullato ai granata alla fine del primo tempo. Dalla tribuna stampa è invece sembrato che l’assistente ha alzato la bandierina per segnalare il fuorigioco dello stesso giocatore ancora prima della conclusione a rete.
IL TABELLINO:
CAPISTRELLO-AVEZZANO 2-3 (0-1)
CAPISTRELLO: Croce, Venditti Daniele, Mauti, Di Fabio, De Meis Luca (Evangelista), Di Gioacchino, Venditti Luigi, Ciccarelli, Gigli, De Meis Edoardo, Di Virgilio. A disposizione: Morgante, Bafile, Giordani, Salatiello, Cencelli, Lusi. Allenatore: Antonio Torti
AVEZZANO: Ciciotti, Felli, Tabacco, Sassarini, Menna,Venditti, Miccichè, Kras, Moro, Bisegna ( al 42° st Bittaye), Catalli ( al 12° st Di Genova). A disposizione:Di Girolamo, Di Francia, Diarra, Puglia, Di Pippo. Allenatore: Alessandro Alessandro.
Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila. (Recchiuti e Giorgini di Teramo)
Reti: 14’pt Gigli (Capistrello) al 25’ st Micciché (Avezzano) al 30’st Di Virgilio ( Capistrello), 41’ st Bisegna (Avezzano), al 46’ st Moro (Avezzano)
Ammoniti:Di Gioacchino, Gigli, De Meis Edoardo e Di Virgilio(C); Venditti, Miccichè, Bisegna (AZ)
Azzurra Ruscitti.