L’Aquila cicca l’esame di maturità pareggiando 1-1 al Lungobisenzio con i padroni di casa del Prato attestandosi momentaneamente al quarto posto in classifica a 37 punti. I rossoblù regalano il primo tempo ai lanieri che non riescono però a trovare il vantaggio anche a causa di un Bocalon non certo in giornata di grazia. Nella ripresa i ragazzi di Zavettieri crescono e riescono anche a trovare il vantaggio col solito Sandomenico, al nono centro stagionale. Ma qualche istante dopo il Prato pareggia con Fanucchi pescato in area tutto solo da Cavagna.
Partiamo dall’inizio.
Zavettieri conferma l’11 della vittoria del Fattori della scorsa settimana contro l’Ascoli. Unico assente Djuric, fuori dai convocati per una distorsione al ginocchio. Al suo posto Del Pinto, rientrante dalla squalifica per somma di ammonizioni. Esposito risponde col 3-5-2, schierando l’esordiente Gazzoli tra i pali e i nuovi acquisti De Agostini e Sorbo. In avanti il tandem Fanucchi-Bocalon. Arbitra Dei Giudici di Latina.
Primi 45 minuti a forti tinte biancazzurre. L’Aquila non scende praticamente in campo e soffre ogni singolo pallone giocato dai padroni di casa. Unica “occasione” per i rossoblù la girata in area di Pozzebon dopo pochi istanti dal fischio d’inizio, ma la palla è ribattuta dalla difesa toscana. Il Prato spinge quasi costantemente e troverebbe la segnatura al 10′ col solito Bocalon. La rete è però annullata dal direttore di gara per un presunto fallo di Romanò al momento dell’assist di testa verso l’ariete veneto. I ragazzi di Zavettieri, poco lucidi, non riescono ad uscire dalla propria metà campo, stentando a trovare gioco e verticalizzazioni per i propri avanti. Al 28′ Fanucchi, dopo aver superato al limite dell’area Scrugli con un gioco di prestigio, lascia partire un pericolosissimo tiro a giro sul secondo palo, ma Zandrini vola e ribatte fuori. Al 40′ è poi ancora Bocalon ad avere il pallone giusto per sbloccarla. Servito sul filo del fuorigioco al limite dell’area, prova a beffare l’estremo difensore abruzzese in uscita con un pallonetto. Mira imprecisa e pallone che si appoggia sulla parte superiore della rete.
La ripresa si apre con un cambio tattico di Zavettieri. Dentro Pacilli per Scrugli, certamente il peggiore in campo dei suoi nella prima frazione, e squadra che passa ad un 4-2-4, con lo stesso Pacilli e Sandomenico esterni e Virdis-Pozzebon a cercare di dare profondità li davanti. L’Aquila cresce e riesce in alcune situazioni a rendersi pericolosa negli ultimi 16 metri. La prima occasione è però del Prato. All’11’ calcio piazzato di Urso, la barriera si apre e Zandrini, che probabilmente non vede partire il pallone, compie una prodezza ribattendo a mani aperte. La palla finisce sui piedi di Sorbo che di testa la mette in mezzo, non riuscendo a trovare la zampata di Bocalon. Al 15 minuto bell’angolo di Corapi sul primo palo. Virdis ci prova in girata di testa ma il pallone finisce tra le braccia di Gazzoli. Due minuti dopo è ancora L’Aquila. Bello scambio al limite tra Virdis e Pozzebon con l’attaccante sardo che entra in area e lascia partire un destro di poco alto sopra la traversa. Al 28′ i rossoblù passano col solito Sandomenico che riceve un lunghissimo pallone in area, salta un difensore rientrando sul destro e trafigge la porta dei lanieri. Nemmeno il tempo di festeggiare che il Prato trova il pari. Leggerezza di Corapi sull’out di destra in difesa che con una spallata mette giù un giocatore biancazzurro concedendo un inutile calcio piazzato. Gabbianelli batte corto per Cavagna il quale crossa in mezzo trovando Fanucchi tutto solo che insacca di testa. L’ultima occasione del match è ancora per i padroni di casa. Al 37′ Cavagna guadagna il fondo, scaricando al centro verso Bocalon che, ancora una volta, liscia la sfera a pochissimi centimetri dalla porta difesa da Zandrini.
Al fischio finale il pari è tutto sommato il risultato più giusto. Con i rossoblù che compiono un passo indietro, sia dal punto di vista del gioco che del risultato. Vero che il mister è ancora alla ricerca di una quadratura dopo gli arrivi del mercato di gennaio, ma l’impressione è che per continuare a puntare alla vetta ci voglia qualcosina in più.
PRATO-L’AQUILA 1-1
MARCATORI: Sandomenico 28′ st, Fanucchi 32′ st
PRATO (3-5-2): Gazzoli; Bandini, Dametto, Sorbo; Romanò (dal 12′ st Coccolo), Cavagna, Urso, Gabbianelli (dal 42′ st Tassi), De Agostini; Bocalon, Fanucchi (dal 46′ st Ogunseye). (Ivusic, Pasa, Matteo, Rubino). All: Esposito
L’AQUILA (3-4-3): Zandrini; Pomante (dal 23′ st Gotti), Maccarrone, Carini; Scrugli (dal 1′ st Pacilli), Corapi, Del Pinto, Pedrelli; Pozzebon, Virdis, Sandomenico (dal 34′ st Zaffagnini). (Cacchioli, Zaffagnini, De Francesco, Triarico, Perna). All: Zavettieri
ARBITRO: Pietro Dei Giudici (Latina)
ASSISTENTI: Menicacci (Viterbo), Maiorano (Rossano)
NOTE: Ammoniti: Scrugli (L), Fanucchi (P), Romanò (P), Urso (P), Maccarrone (L), Pomante (L), Cavagna (P), Tassi (P), Coccolo (P). Angoli: 2-4