Lungobisenzio amaro per L’Aquila che non riesce ad andare oltre l’1-1 contro i padroni di casa del Prato, rallentando la propria rincorsa alla vetta della classifica. Nel pomeriggio horribilis dei rossoblù a salvarsi è certamente l’estremo difensore Zandrini, che con le sue parate ha permesso alla truppa Zavettieri di tornare a casa con un punto che alla lunga potrebbe avere il suo peso. Da segnalare che l’ingresso allo stadio ai supporters aquilani è stato concesso solamente verso il 40′ del primo tempo. I tifosi sarebbero stati bloccati dai responsabili della sicurezza a causa di striscioni e bandiere. Ma dopo un colloquio col questore della città toscana, il problema sarebbe rientrato, permettendo ai gruppi organizzati di poter assistere al match incitando i propri colori.
Ecco il pagellone di Atuttocalcio
ZANDRINI 7: Migliore in campo dei rossoblù con almeno un paio di interventi che salvano il risultato finale.
POMANTE 5: A mancare è la solita grinta che contraddistingue le sue prestazioni. Sull’occasione del gol dei lanieri lui, e i suoi compagni di reparto, compiono un vero orrore calcistico.
GOTTI dal 23′ st 5,5: La nota positiva sono i minuti che si accumulano nelle gambe. L’attenuante? Oggi era difficile per tutti.
MACCARRONE 5: Giornata no per Giordano. Decima ammonizione stagionale e pessimo piazzamento al momento del pareggio di Fanucchi.
CARINI 5: Anche per Filippo il voto è ampiamente condizionato dall’erroraccio nel momento della rete del Prato. Molle nei contrasti, non riesce a limitare le incursioni degli avversari che, dalle sue parti, fanno un po’ il bello e il cattivo tempo.
SCRUGLI 5: Giornata da dimenticare per Andrea. Va in difficoltà su ogni pallone, sia in fase di contenimento che di impostazione. Giustamente sostituito dopo i primi 45 minuti.
PACILLI dal 1′ st 5,5: Buttato nella mischia ad inizio ripresa per cambiare l’inerzia del match, Mario prova solo a fare il funambolo. Ma i suoi passaggi non sono mai illuminanti.
CORAPI 5: Parte male, cresce un po’ nella ripresa. L’ingenuità di concedere il calcio piazzato da cui parte l’azione del pareggio dei lanieri, senza poi sistemarsi davanti al pallone per permettere ai compagni di schierarsi, vale l’insufficienza.
DEL PINTO 5,5: Troppi falli e l’impressione che in mezzo al campo non riesca a sbrogliare le difficili matasse degli avversari. Un rientro da incubo.
PEDRELLI 5: Parte a sinistra nel primo tempo e nella ripresa viene dirottato sull’out di destra. Il risultato è sempre lo stesso. Opaco. Anche lui colpevole nell’occasione del gol del pareggio del Prato.
POZZEBON 5: Dopo l’ottimo esordio contro l’Ascoli, l’attaccante romano stecca la seconda. Spreca i pochi palloni che gli passano dai piedi tentando spesso la giocata personale.
VIRDIS 5,5: Meno brillante delle ultime uscite, l’attaccante sardo non riesce mai ad entrare nel vivo dell’azione ed a dare profondità alla squadra. Un paio di fiammate nella ripresa non bastano per meritare il 6.
SANDOMENICO 6,5: Il nono gol stagionale non riesce a portare i 3 punti alle falde del Gran Sasso. Oltre questo, nulla più.
ZAFFAGNINI dal 34′ st SV: Entra negli ultimi 10 minuti, quando ormai la gara ha già detto tutto.
ZAVETTIERI 5,5: Alla vigilia della gara aveva affermato che per compiere il definitivo salto di qualità quello che mancava era la continuità. Non tanto di risultati quanto di prestazioni. Oggi il campo ha decretato che per provare a sognare c’è ancora molto da lavorare. Con umiltà e serenità. Ma il condottiero calabrese difficilmente si tirerà indietro. I tifosi possono stare tranquilli.