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Gir.B. L’A.s.d. Pero dei Santi replica alla lettera del Castronovo

Ci giunge in redazione un comunicato di risposta che la società dell’ASD Pero Dei Santi fa, chiarendo la propria posizione alla lettera pubblicata ieri del Castronovo verso il presidente del Comitato Regionale Abruzzo Daniele Ortolano.

Non è nostra abitudine commentare pubblicamente quanto accade durante le partite né tantomeno protestare o addirittura additare o trovare dei capri espiatori in caso di sconfitte. 

Però ci sembra opportuno fare alcune precisazioni, anche per lodare e difendere il pregevole e meritato posto in classifica dei nostri magnifici ragazzi.

Premettiamo che con la Società del Castronovo ci sono rapporti di massimo rispetto, come pure è di amicizia il rapporto esistente tra i giocatori delle due squadre; ci si conosce da sempre. A dimostrazione di questo vale il fatto che nessuno screzio  è accaduto tra giocatori sia durante che a fine gara ne tra il numeroso pubblico presente.

A tutte le squadre di ogni sport può succedere di perdere, fa parte del gioco.  Anche a noi, durante questo campionato, come nei passati, qualche decisione arbitrale non è andata a genio e si è perso. Partire da questo per arrivare a dire che esista chissà quale complotto o malafede è però molto contestabile e mai ci permetteremmo.  I valori che insieme allo staff tecnico ci sforziamo di portare avanti e di trasmettere ai nostri ragazzi sono quelli del rispetto, della correttezza dei comportamenti e dell’educazione, sempre e comunque, soprattutto quando si perde. 

E ci crediamo a tal punto che abbiamo vinto la COPPA DISCPLINA della categoria quando galleggiavamo nelle ultime posizioni !!!

La nostra vittoria contro il Castronovo è stata legittimata dal campo e dalla prestazione dei nostri giocatori!!! Questo è indiscutibile!!! Altre considerazioni lasciano il tempo che trovano.

Gli arbitri, come i giocatori, possono anche sbagliare, ma evidenziare che la decisione di un arbitro possa compromettere un risultato non è corretto, anche per rispetto nei nostri confronti e per quanto si è visto in campo.  

Ognuno di noi potrebbe continuare all’infinito a difendere le proprie ragioni; ad esempio si potrebbe obiettare che il motivo del contendere (non espulsione di un nostro giocatore come ultimo uomo) derivi da un leggero fuorigioco ed poi da un “non fallo”.

Ma quando finirebbe lo scambio di accuse su episodi dubbi?

Spesso non riflettiamo che fare l’arbitro in queste categorie non è facile; in alcuni casi ci sono dei ragazzi di appena 18/20 anni che si trovano a dover gestire situazioni piuttosto calde.

Per cui noi società dovremmo sforzarci di smorzare eventuali focolai derivanti dall’adrenalina del campo e degli spalti per aiutare gli arbitri a stare sereni, isolando ed allontanando i maleducati e gli ignoranti. Perché fa male allo sport vedere ed assistere a certi episodi ( ingiurie ed altro) nei confronti di ragazzi (arbitri e/o giocatori avversari) compiuti  da persone che a loro volta sono genitori con figli di quell’età.

Che insegnamento è per i loro stessi figli e per i bambini che assistono alle partite?   

Per concludere ribadiamo la nostra fiducia nell’operato degli Arbitri e nel confermare la nostra amicizia e rispetto al Presidente e alla Società del Castronovo, come d’altronde nei confronti di tutte le altre Società, auguriamo al Castronovo di poter raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.

Ai nostri ragazzi ed ai nostri impagabili tifosi che sempre ci seguono rivolgiamo un plauso per la correttezza, il rispetto e la passione con la quale vivono questa magnifica esperienza che, ricordiamo, è un gioco, e per giunta di TERZA CATEGORIA!!!