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Lega Pro. L’Aquila, sguardo al futuro senza dimenticare gli errori del passato

Vivere il buon momento senza voli pindarici e pressioni di classifica per onorare la maglia. La Reggiana รจ lontana, ed i fantasmi di ieri ancora vicini
Foto tratta dalla rete

Qualcosa รจ cambiato. No, non si parla della splendida commedia americana di fine anni ’90 con lo straordinario Jack Nicholson nel ruolo di Melvin, ma dell’Aquila calcio e del suo stranissimo cammino in questo campionato. Dopo la vittoria da sogno per 3-0 contro l’Ascoli di quel lontano 17 gennaio infatti, nei rossoblรน, per motivi che abbiamo piรน volte sottolineato, si รจ spenta la luce. Un calo psicofisico impressionante che ha portato la squadra, nello spazio di un mese e mezzo, dal secondo al settimo posto in classifica. Sei gare senza vittorie e un (non) gruppo che sembrava non saper piรน correre e gestire i minuti che passavano. Allenatore piรน volte vicinissimo all’esonero e calciatori e dirigenti sul banco degli imputati. Un viaggio di sola andata dal paradiso all’inferno insomma. In mezzo c’รจ di tutto. Dalle due partite rinviate causa neve, alla gestione tecnica e societaria che ha portato confusione nell’ambiente, alle scelte del mercato di gennaio praticamente rinnegate, alle polemiche dei tifosi in merito al presunto scarso impegno in campo dei giocatori. Il tiro delle dichiarazioni si inizia ad abbassare, cosรฌ come gli obiettivi stagionali.

La vittoria di Pisa, arrivata contro una squadra all’inizio di una crisi nera che piรน nera non si puรฒ, porta un raggio di serenitร  e qualche convinzione tra i piedi di quei ragazzi che si erano smarriti. E da li, in quattro turni, L’Aquila rispiega le sue ali rotte e mette in cascina 9 punti utili ad allontanare i fantasmi di un fallimento quasi annunciato. Le prestazioni non sono come quelle di un tempo, con la squadra che palesa ancora importanti limiti tecnici e mentali, ma l’atteggiamento รจ certamente piรน garibaldino. E questo fa sperare in un finale di stagione quantomeno dignitoso.

Il terzo posto รจ ancora tanto, troppo distante. La Reggiana รจ a 5 punti, praticamente sei se si tengono in considerazione gli scontri diretti che vedono gli emiliani favoriti, ed ha ancora da recuperare la gara rinviata a febbraio contro quel Pisa in crisi nera che piรน nera non si puรฒ. A sette giornate dalla fine rimontare acquista il sapore del miracolo.

Certo, sognare รจ lecito. Cosรฌ come รจ risaputo che scendere in campo con un obiettivo da conquistare aiuta a correre il doppio. Ma la realtร  รจ che, adesso, l’unica cosa da fare รจ affrontare ogni partita senza alcun tipo di pressione, cercando di tirare fuori il massimo per onorare la maglia, vedendo dove si รจ arrivati soltanto il 10 maggio. Il tutto tenendo ben a mente gli errori del passato.
Consiglio per tutti. Pensare solo all’oggi, lasciando scivolare nel dimenticatoio le difficoltร  di ieri, รจ un errore che non permette di crescere, ma solo di sopravvivere.