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Lega Pro. L’Aquila scivola a Pistoia (3-1), per i play off la strada ora è tutta in salita.

Primo tempo dominato dai rossoblù, ripresa giocata con meno intensità. Falzerano man of the match.
Pistoiese-L'Aquila è terminata 3 a 1

L’Aquila cade a Pistoia e compromette in maniera definitiva la rincorsa ai play off. Non c’è ancora la matematica a condannare i rossoblù ma il gap sulla Reggiana, impegnata oggi con la Carrarese, appare ora difficilmente colmabile, con 4 gare da giocare ed un calendario rispetto agli emiliani piuttosto difficile. Non ci voleva la sconfitta odierna, almeno per quanto costruito e ahimè non concretizzato, soprattutto in un primo tempo giocato a tamburo battente da Pomante e compagni. Per la Pistoiese un ritorno alla vittoria dopo quasi due mesi, tre punti che infondono tranquillità ad una stagione alla quale gli olandesini a questo punto hanno ben poco da chiedere. 

Per la cronaca partono a razzo i padroni di casa che al decimo con Piscitella trovano il gol alla prima vera azione offensiva. Cross di Calvano in mezzo, Frascatore mette a terra come può ed il talentuoso giocatore scuola Roma beffa Zandrini da due passi. Doccia gelata per i rossoblù che non palesano timore e cominciano a macinare gioco. Minuto 11, De Francesco calcia debolmente e Ricci blocca senza problemi. Su rovesciamento di fronte per poco non ci scappa il ko, è la traversa a salvare i rossoblù dall’incornata di Frascatore su cross direttamente da angolo. Per tutto il primo quarto d’ora la gara procede a ritmi elevati ma alla distanza la Pistoiese paga dazio alla fatica. Al diciottesimo Tirarico rientra sul destro e dai 20 metri lascia partire un rasoterra su cui Ricci si salva in angolo. Sale in cattedra L’Aquila e due giri di lancette dopo divora una ghiottissima occasione. Di nuovo Triarico riceve palla dalla destra e corregge al volo verso la porta, l’estremo Ricci non trattiene e l’ala rossoblù si ritrova la sfera sui piedi. Seconda conclusione che stavolta si infrange sul palo, per la disperazione dei circa 50 supporters giunti in terra toscana. Con gli olandesini alle corde tocca allora al motorino Corapi provare a centrare il pari. In cinque minuti quattro conclusioni dalla distanza, direttamente su azione e da calcio piazzato con l’estremo di casa chiamato a fare gli straordinari. E’ il preludio al gol che si materializza al trentaduesimo, sempre con lo zampino del numero 10 di Zavettieri. Pacilli apre e chiude con lui un triangolo prima di disegnare un arcobaleno mancino che tocca il palo e si insacca. Capolavoro. La Pistoiese si sveglia dal torpore e a ridosso dell’intervallo torna a farsi viva dalle parti di Zandrini. Al trentottesimo una flebile girata di Falzerano è bloccata a terra, prima di lui Mungo provava ad impensierire Zandrini con una conclusione dalla distanza terminata di poco a lato.

Nella seconda frazione le squadre rientrano in campo con meno verve, ma comunque continuando a giocare a viso aperto. Sottili sostituisce Anastasi con Romeo per iniettare forze fresche in attacco. Dopo l’ennesima punizione di Ciccio Corapi, terminata di poco alta sopra la traversa, anche Zavettieri prova a mischiare le carte richiamando De Francesco ed inserendo Pozzebon per un 4-4-2 a trazione anteriore. La seconda doccia gelata arriva al minuto 74. Virdis perde palla in avanti e dà il via ad una veloce ripartenza arancione. Lancio in profondita per Falzerano, difesa rossoblù altissima, il folletto toscano con un bel pallonetto beffa Zandrini in uscita avventata. 2-1 e tutto da rifare. Ancora cambio per L’Aquila, fuori Karkalis e dentro Perna, difesa a tre e ben 4 giocatori fissi nella trequarti toscana. Inevitabile lo squarcio che si crea tra i reparti con Pomante e compagni tutti protesi in avanti. Un giro di lancette prima dello scadere ancora Ricci sugli scudi per effetto di un doppio intervento su conclusione e ribattuta di marca aquilana. Gol mangiato gol subito: al terzo dei cinque minuti di recupero Falzerano timbra ancora il cartellino con una bella stoccata in area che segna definitavemente la fine delle ostilità.

A conti fatti una bella partita che ha visto le due squadre giocare senza risparmiarsi. Alla Pistoiese i complimenti per un ritorno alla vittoria e la consapevolezza di una maggiore tranquillità in classifica. L’Aquila, a meno di colpi di coda, dice formalmente addio ai play off a e lo fa al termine di un match giocato con sufficiente impegno. Perdere partite così nell’economia della stagione è plausibile, un pò meno accettabile è l’aver buttato punti nel mese infernale di Febbraio. Ma questa è storia vecchia.

Pistoiese: Ricci, Golubovic, Frascatore, Mungo, Di Bari, Piana, Falzerano, Vassallo (27’st Ricci Matteo), Romeo (1’st Anastasi), Calvano, Piscitella (35’st Falasco). A disp. Olczak, Ricci Luca, Martignago, Coulibaly. All. Sottili

L’Aquila: Zandrini, Karkalis (29’st Perna), Pedrelli, De Francesco (21’st Pozzebon), Pomante, Zaffagnini, Pacilli, Del Pinto (32’st Djuric), Virdis, Corapi, Triarico. A disp. Cacchioli, Carini, Gotti, Perpetuini. All. Zavettieri

Arbitro: Fabio Piscopo di Imperia

Marcatori: 9′ Piscitella, 32′ Pacilli, 28’st Falzerano, 48’st Falzerano

Ammonizioni: Del Pinto, Falzerano, Pomante, Falasco