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Lega Pro. L’Aquila volenterosa, ma in un Fattori vuoto passa il Grosseto

I rossoblu di mister Zavettieri perdono ancora. Gara equilibrata ma L’Aquila poco incisiva e mai pericolosa nell’arco dei 90 minuti

Altro compitino, altra sconfitta. Un’Aquila volenterosa, ma mai davvero incisiva, inanella il quarto risultato negativo consecutivo. A passare in un Fattori quasi vuoto è questa volta il Grosseto di mister Silva, che festeggia nel capoluogo abruzzese la matematica permanenza in Lega Pro. La vittoria dei toscani porta la firma di Pichlmann, bravo a realizzare un calcio di rigore al 14′ della ripresa dopo essere stato atterrato in area da Carini. Il difensore rossoblù è stato anche espulso dal direttore di gara nell’occasione.

La bella prova dei “giovani” auspicata da mister Zavettieri non c’è stata insomma. Ai tifosi rimane la grande amarezza per una stagione che sembrava poter andare in maniera differente. La piazza è ancora in attesa di qualche segnale della società sulla programmazione futura. La paura è che ormai possa essere già tardi.

L’AQUILA-GROSSETO 0-1

MARCATORI: Pichlmann 14′ st

L’AQUILA (4-2-3-1): Cacchioli; Scrugli, Zaffagnini, Carini, Karkalis; De Francesco, Del Pinto (39′ st DiStefano); Di Lollo (21′ st Gotti), Corapi (31′ st Cosentini), Sandomenico; Perna. (Ursini, Perpetuini, Palestini, Massimiani). All: Zavettieri

GROSSETO (3-4-1-2): Baiocco; Monaco, Biraschi, Legittimo; Onescu (10′ st Verna), Della Latta, Paparusso, Formiconi; Volpe; Pichlmann (31′ st Fofana), Torromino (39′ st Lugo Martinez). (Mangiapelo, Albertini, Ferraro, Boro). All: Silva

ARBITRO: Valerio Marini (Roma 1)

ASSISTENTI: Fabbro (Roma 2), Squarcia (Roma 1)

NOTE: Spettatori: 553. Espulso Carini al 13′ st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Formiconi (G), De Francesco (L), Verna (G), Volpe (G), Perna (L). Angoli: 4-9.