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Lega Pro. L’Aquila, Fabrizio Rossi sul settore giovanile: “Formare i ragazzi dalla scuola al campo”

Il nuovo responsabile del vivaio rossoblu illustra ad Atuttocalcio “L’Accademia del calcio della città di L’Aquila”

Dopo le dichiarazioni di Nobile Capuani, Atuttocalcio ha raggiunto telefonicamente Fabrizio Rossi, nuovo responsabile del settore giovanile dell’Aquila calcio. Nessuna dichiarazione sull’argomento, ma grande disponibilità ad illustrare il proprio progetto sul vivaio rossoblu.

La prima cosa da fare è riallacciare i rapporti con le scuole calcio ed i settori giovanili del territorio affinché si crei una sinergia. Ho voluto chiamare il progetto “Accademia del calcio della città di L’Aquila” perché il mio intento è quello di creare una struttura che formi i ragazzi dalla scuola fino al momento dell’ingresso in campo. La mia esperienza da giocatore nei settori giovanili di società di Serie A e Serie B mi sarà certamente d’aiuto in questo senso. Abbiamo anche pensato di riunire tutti i ragazzi provenienti da fuori città in una foresteria. Per il luogo abbiamo già un’idea di massima, ma prima di renderla nota dovremo parlare con le autorità comunali.

Per il ruolo del responsabile tecnico – prosegue Rossi – stiamo facendo le ultime valutazioni e settimana prossima se ne saprà di più. Mi dispiace molto che Luigi Durastante non potrà essere al mio fianco in questa avventura. Lo avevo contattato per le sue grandi capacità e per il fatto che è una persona unica, ma i suoi numerosi impegni lo hanno costretto a dire di no. Questo però non significa che non potremo collaborare.

Per quanto riguarda la struttura societaria, la mia volontà è quella di circondarmi di persone a me fidate, per cui molti dirigenti della vecchia gestione non saranno confermati. Qualcuno certamente rimarrà in questa fase di transizione.

Ci sarà continuità – ha poi aggiunto il nuovo socio rossoblu – tra prima squadra e settore giovanile, anche per volere del ds Battisti. Il mio responsabile tecnico si relazionerà costantemente con lui per rendere conto di quello che succede e per proporre giovani interessanti da aggregare in prima squadra. Sono certo che sia il direttore, sia il futuro tecnico dell’Aquila, verranno a vedere gli allenamenti dei ragazzi.

Dal punto di vista economico opererò da solo, gestendo un conto corrente a mio nome sul quale confluiranno risorse messe a disposizione dalla società”.