È buona la prima dell’Aquila di mister Perrone. Al Fattori i rossoblu si impongono per 2-0 contro l’Arezzo nel primo turno di Tim Cup e “volano” al Piola di Novara, prossimo avversario domenica 9 agosto. Di De Sousa e Sanni le reti.
Perrone schiera i suoi con un 4-3-3. Zandrini tra i pali, Sanni e Anderson centrali difensivi, Di Mercurio e Ligorio sugli esterni. C’è Bensaja davanti la difesa affiancato da De Francesco ed un ottimo Manuel Mancini. Tridente d’attacco composto da Ceccarelli, De Sousa, oggi capitano, e Sandomenico.
Capuano risponde con il classico 3-5-2. Milesi, Monaco e Carlini sulla linea difensiva, Capece in cabina di regia e Betancourt e Cori in avanti.
A partire meglio sono i toscani, che prendono bene le misure del campo e si rendono pericolosi già al 6′ con una zuccata di Sperotto su calcio d’angolo che impegna severmente Zandrini. L’Aquila inizia a crescere ed al minuto 16 trova il vantaggio con un bel colpo di testa di De Sousa servito perfettamente in area da Di Mercurio. L’Arezzo non si scompone e sei minuti dopo Brumat ci prova da fuori, ma la palla è di poco alta. Al 26′ De Francesco sfiora il raddoppio con un bolide da fuori che si spegne a pochi centimetri dalla traversa. Due lancette d’orologio e gli amaranto, oggi in tenuta gialla da trasferta, vanno vicini al pari sempre su colpo di testa da calcio d’angolo, questa volta con Milesi. Al 32′ Ceccarelli tenta il colpo da fuori, ma Baiocco è bravo a respingere con i pugni. Un minuto dopo si catenano le proteste aretine. L’arbitro concede un penalty agli ospiti per atterramento di Betancourt da parte di Anderson, ma poi cambia idea ed inverte il fallo. Esplode Capuano dalla panchina. I rossoblu sono in palla, tengono benissimo gli spazi e raddoppiano al minuto 39. Calcio piazzato di Ceccarelli dalla tre quarti, la palla raggiunge Sanni in area che di testa fa 2-0 e chiude la prima frazione di gioco.
Nella ripresa è sempre L’Aquila a comandare la manovra, con i toscani che appaiono in evidente difficoltà a contenere le azioni degli uomini di Perrone. Al 4′ è sempre Di Mercurio a trovare in area De Francesco, ma la conclusione finisce di poco a lato. Al 20′ fiammata amaranto. Bellissima girata in area di Monaco che non trova la porta. Perrone inserisce Iannascoli ed Andrea Mancini al posto di Mancini e Sandomenico. I padroni di casa gestiscono bene il risultato, ma al minuto 36 Carlini prova a sorprendere Zandrini con un lob da fuori. L’estremo difensore rossoblu è costretto a mettere in angolo. Allo scadere del tempo regolamentare è ancora Di Mercurio a rendersi protagonista di una bella sgroppata sulla fascia destra, servendo nei pressi dell’area piccola il neo entrato Mancini che, in anticipo sul proprio marcatore, per poco non trova il tris.
Che dire, ottima partenza dei rossoblu. Sugli scudi Manuel Mancini, autore di una prestazione a tutto campo nel ruolo di mezz’ala, Di Mercurio, Sanni e l’ormai solito De Francesco. Vero che è ancora calcio d’agosto, ma la banda dei giovani targata Battisti-Perrone ha mostrato di poter provare a dire la sua. Adesso il mercato continua. Qualcosa in difesa, magari sulla fascia sinistra, dovrà essere fatto. Se si riuscissero a tenere quei tre la davanti, questa squadra potrebbe sicuramente togliersi più di qualche soddisfazione.
L’AQUILA-AREZZO 2-0
MARCATORI: De Sousa (L) 16′, Sanni (L) 39′
L’AQUILA (4-3-3): Zandrini; Di Mercurio, Sanni, Anderson, Ligorio; De Francesco, Bensaja, Mancini (31′ st Iannascoli); Ceccarelli, De Sousa, Sandomenico (38′ st A. Mancini). (Savelloni, Gizzi, Cosentini, Palestini, Stivaletta, Tomei). All: Carlo Perrone
AREZZO (3-5-2): Baiocco; Milesi (1′ st De Martino), Monaco, Carlini; Brumat, Feola, Capece, Gambadori, Sperotto (26′ st Calabrese); Betancourt (34′ st Mariani), Cori. (Rosti, Masciangelo, Bergamini, Tremolada). All: Eziolino Capuano
ARBITRO: Farneau (Roma 1)
NOTE: Spettatori: 578. Ammoniti: Sandomenico (L), Gambadori (A), Mancini (L), Monaco (A), Bensaja (L), Anderson (L), Feola (A). Angoli: 4-10