Un successo di prestigio arrivato contro una compagine di valore come quella sulmonese che, viceversa, ha denotato un certo ritardo di preparazione oltrechรจ qualche lacuna di organico cui la dirigenza ovidiana dovrร ovviare se intende disputare un campionato di vertice.
La partenza positiva sembra rappresentare un leit-motiv della nuova gestione societaria partita due stagioni orsono, oltrechรจ una piacevole abitudine per mister Castellano in panchina per la terza stagione consecutiva. Nelle prime due stagioni infatti i biancorossi erano sempre partiti con i tre punti, sia nella stagione 2013/14 (2-1 di prestigio sul Borrello che poi vinse il campionato) sia in quella appena trascorsa in cui i vestini espugnarono il campo del Castiglione Valfino.
Dopo la salvezza in quella prima stagione ed un prestigioso piazzamento in chiave playoff alla seconda, nel capoluogo vestino si respira una rinnovata aria di fiducia; con una squadra dall’indubbio valore ed a marchio quasi esclusivamente locale, il gruppo creato infarcito di tantissimi giovani di grande prospettiva sembra aver fatto subito presa sul pubblico alquanto freddo e decisamente fiaccato dai troppi anni di militanza in un campionato, quello di Promozione, decisamente poco consono alle tradizioni di una squadra abituata a ben altri palcoscenici.
La nuova gestione societaria, con al timone l’ex bandiera biancorossa Luca Pilone affiancato da Fabrizio Vecchiotti, si sta rendendo protagonista di un’opera i cui risultati sportivi e non solo sono ormai sotto gli occhi di tutti.
In attesa di conferme la prima giornata di campionato, oltre a regalare un successo di prestigio contro la Pro Sulmona, ha messo in evidenza anche le individualitร ; e se bomber Mucci autore della seconda doppietta alla seconda apparizione ufficiale era elemento giร pienamente conosciuto le migliori risposte sono arrivate dalla varietร della rosa e dai ragazzi impiegati.
E quando lo stesso Coletta รจ stato sostituito, ci ha pensato il classe 1997 Francesco Di Pietro a non far rimpiangere l’uscita dal campo del compagno, oltre poi al successivo ingresso in campo dell’ennesimo classe 1998 Andrea Reale che peraltro aveva esordito e giocato in piรน occasioni anche la stagione precedente.