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Lega Pro. Il Pontedera imbriglia L’Aquila e passa al Fattori.

Un gol a freddo di Schiappini condanna i rossoblù alla prima sconfitta stagionale.
Fasi i gioco al Tommaso Fattori

Un ottimo Pontedera espugna il Fattori al cospetto di un’Aquila rinunciataria e disordinata. Dopo due vittorie consecutive si interrompe il cammino dei rossoblù di Perrone. Qualche avvisaglia già nella trasferta di Arezzo, pur risolta nel finale con l’eurogol di Bensaja. Oggi Maccarrone e compagni hanno palesato tutti i limiti di un organico inesperto e ancora da rodare.

Passiamo alla cronaca. Solito 4-3-3 per i padroni di casa con Ceccarelli al rientro dalla squalifica e Bigoni che a destra prende il posto dell’appiedato Piva. Pontedera con un 4-2-3-1 molto elastico in fase difensiva e ben diretto a metà campo da Della Latta e Pizza.

Pronti via e Pontedera in vantaggio. Minuto sette, Scappini a centro area incorna con precisione un corner di Videtta. 1-0 e doccia gelata per i rossoblù.

L’Aquila prova a rispondere ma un minuto dopo il tiro di Bensaja è troppo flebile per impensierire Cardelli.

Al dodicesimo ospiti ancora insidiosi, tiro a botta sicura di Cesaretti su cui Maccarrone mette una pezza mandando in angolo.

Azione pericolosa dell’Aquila al sediceesimo, Sandomenico scambia con Di Mercurio prima di concludere in diagonale ad un soffio dal palo.

Col passare del tempo i ragazzi di Indiani prendono possesso della metàcampo lasciando poco spazio a Mancini e compagni. 

Al ventuesimo Bensaja prova a pungere dalla distanza ma manda a lato.

Quattro minuti dopo i toscani tornano a farsi vivi dalle parti di Zandrini, la botta di Kabashi dai 20 metri termina alta di poco.

Per L’Aquila l’occasione del pari arriva alla mezz’ora, De Sousa incorna bene un cross di Bigoni ma la sfera sfiora il palo ed esce.

Prima dell’intervallo doppio intervento di Zandrini sulle conclusioni ravvicinate di Scappini e Cesaretti, entrambi indiavolati alla ricerca del raddoppio.

Ripresa con i rossoblù più determinati, Pontedera sornione e alla ricerca della ripartenza giusta; sessanta secondi di gioco e Ceccarelli di sinistro disegna una parabola a giro deviata in corner da Cardelli. Tocca poi al cinquantaduesimo a Sandomenico che dal limite si libera di un paio di avversari prima di concludere debolmente.

Sale un pò il ritmo e con esso anche la grinta degli atleti. Tanti falli a centrocampo e direttore di gara subito costretto a prendere provvedimenti: al sessantatresmimo giallo a Bensaja, due giri di lancette dopo è Disanto a finire sul taccuino.

Intanto per L’Aquila, Maccarrone prova a suonare la carica, conclusione dalla distanza deviata dalla difesa ospite e sventata in due tempi da Cardelli.Ci prova  anche Mancini, sempre dalla distanza, ancora Cardelli pronto.

Perrone mischia le carte, fuori Ceccarelli dentro Andrea Mancini che si sistema sull’out avanzato di destra.

Entra anche Stivaletta al posto di De Francesco, per permettere a Manuel Mancini di salire di qualche metro. Rossoblù che avanzano il baricentro della propria manovra senza creare particolari grattacapi. Maccarrone in versione centravanti continua a  rendersi pericoloso ma il fortino toscano regge bene. Disanto allontana la palla e guadagna anzzitempo gli spogliatoi per il secondo giallo. E’ l’ultimo episodio prima del triplice fischio, Il Pontedera porta a casa l’intera posta frutto di un gioco accorto e ordinato. Non è una novità per la truppa di Indiani. I rossoblù pagano dazio ad un primo tempo troppo sottotono unitamente ad un organico acerbo e povero di risorse.