Si dividono la posta in palio, nel derby teramano del “Tommolini”, Martinsicuro e Morro D’Oro. Le due squadre non si fanno male e portano a casa un punticino ciascuno che serve a muovere una classifica che, in questo avvio di stagione, sorride ad entrambe. La partita inizia con un minuto di raccoglimento in ricordo della signora Maria, la mamma di mister Guido Di Fabio, regolarmente al suo posto in panchina al timone della sua squadra, dopo appena un paio d’ore dalla celebrazione delle esequie delle donna, venuta a mancare nella serata di venerdì. Dunque, i minuti che precedono il fischio d’inizio della sfida calcistica tra le due teramane, divengono un momento in cui testimoniare al mister biancazzurro la vicinanza di tutto il mondo calcistico. Partita subito viva e godibile fin dai primi minuti. In avvio la prima occasione, su punizione, per Potacqui, che dal vertice destro dell’area fa partire la conclusione a giro che termina di poco a lato. E’ il preludio al vantaggio morrese che si concretizza al 12’, quando Potacqui serve sulla destra Alfredo Ciannelli che, salta il diretto avversario e se ne va sulla fascia, piazzando una sorta di tiro-cross che Facibeni respinge coi pugni. Sulla sfera, però, si avventa l’accorrente Potacqui che, raccoglie la respinta dell’estremo vibratiano e mette a segno la girata vincente. Così, dopo il rigore trasformato domenica scorsa, il numero dieci biancorosso trova anche il primo gol su azione della stagione e si porta a quota due reti in campionato. Immediata la reazione dei locali, con una buona giocata di Mastrojanni che serve Coccia al limite dell’area, ma la sfera termina oltre la traversa. Al 37’ arriva il pareggio locale: Di Giorgio, sulla destra, supera Pellanera e Di Giammatteo in uscita, freddando la retroguardia morrese con un sinistro che vale l’1-1. Bello il gesto di tutta la squadra che corre ad abbracciare il proprio tecnico davanti la panchina. Il gol è per lui. Il Morro D’Oro prova a reagire e, in un paio di occasioni si fa pericoloso dalle parti di Facibeni con un vivace Alfredo Ciannelli che, prima costringe l’estremo vibratiano alla parata a terra, poi fa partire un insidioso tiro-cross dalla destra che termina alto. Il primo tempo è godibile con buoni spunti soprattutto di marca biancorossa che, però, non producono risultati. Nella ripresa ritmi più blandi per entrambe le formazioni. Nei secondi 45 minuti, però, sono i locali ad essere più reattivi e a confezionare l’occasione più ghiotta del secondo tempo, che capita sempre sui piedi di Di Giorgio che, ben servito da Mastrojanni, dal limite fa partire il diagonale sul quale Di Giammatteo si fa trovare pronto alla parata a terra. Poco dopo, fallo di Pellanera sul neo-entrato Picciola al limite dell’area, cartellino giallo per il difensore del Morro D’Oro e punizione ben battuta da Carboni, che termina di poco a lato. Nel finale il Martinsicuro chiude in dieci per un doppio giallo rifilato a Pietropaolo. “Abbiamo fatto un gran primo tempo – dichiara il ds del Morro D’Oro calcio, Amedeo Moscianese – siamo riusciti ad andare in gol con una bell’azione sulla fascia di Alfredo Ciannelli, concretizzata da Potacqui. Poi abbiamo preso il gol su un contropiede evitabilissimo, ma sicuramente nel complesso il primo tempo mi è piaciuto molto. Nella ripresa, invece, meglio loro, anche se la partita poi si è incanalata verso il pareggio. Il risultato maturato è giusto. Dopo le quattro-cinque formazioni di testa, devo dire – conclude il ds biancorosso – che sicuramente è questa la squadra più forte”. Dello stesso avviso anche il tecnico Domenico D’Eugenio: “Sono contento della prestazione dei ragazzi – dichiara a caldo – in special modo nel corso dei primi 45 minuti. Abbiamo giocato un primo tempo ottimo, poi nella ripresa siamo scesi un po’ anche per merito dell’avversario. Di fronte avevamo un’ottima squadra, però secondo me nel secondo tempo potevamo fare qualcosa di diverso. Un po’ di rammarico c’è”. Poi esprime tutta la vicinanza della società e dei giocatori nei confronti dell’amico Guido Di Fabio: “Io personalmente, insieme alla società e a tutti i ragazzi, voglio fare le condoglianze al mister, perché prima del calcio vengono le cose più importanti nella vita che sono la famiglia, l’amicizia, etc.. In questo momento – conclude D’Eugenio – vogliamo stargli vicino”. “Ho avuto la forza di venire allo stadio a fare questa partita – dichiara un evidentemente addolorato ma allo stesso tempo rincuorato dalla grande vicinanza dei suoi, mister Guido Di Fabio – per il grande affetto che mi dimostrano la società tutta e i miei ragazzi. Oggi, già nel minuto di raccoglimento, tutti mi sono voluti rimanere vicino e poi, al gol del pari, tutti i ragazzi son venuti ad abbracciarmi. Sono gesti importanti che fanno capire di che pasta sono fatti questi ragazzi e come siamo fatti noi, come squadra e come società. Cerchiamo di portare avanti questi valori, che oggi purtroppo vengono meno. Ma noi ci crediamo – conclude mister Di Fabio – e cerchiamo di portarli avanti sempre”.
Roberta Di Sante