La gara d’andata del 2^turno di Coppa Italia Eccellenza (che metterà di fronte Paterno e Angolana) sarà la prima da ex per Dario Celli, difensore centrale classe ’80 (ora all’Angolana), lo scorso anno tra i protagonisti del Paterno che, al debutto in Eccellenza, ha sfiorato la promozione in Serie D.
Proprio in vista del match del “Fabio Piccone” di Celano, per saperne di più, abbiamo voluto sottoporre lo stesso Celli ad alcune domande.
-Celli la gara di Coppa Italia coincide con la sua prima da ex. Che sensazioni prova?
“Sicuramente mi farà piacere riabbracciare tante persone che stimo e alle quali sono affezionato”.
-Che ricordo ha del Paterno?
“Ho nella mente una stagione indimenticabile ed un’impresa sfiorata; ma soprattutto un gruppo di ragazzi eccezionali che hanno creduto sin da subito di poter fare qualcosa di grande”.
-Il suo essere sincero e mai sopra le righe ha lasciato, tra i componenti della sua ex società, un ottimo ricordo. E’ d’accordo con noi?
“Lo spero. Dal canto mio non posso che dire altrettanto bene. Dal Presidente Angelo Di Gregorio, persona di grande valore che tutti, oramai, hanno avuto modo di apprezzare, passando per l’instancabile D.G. Gianpaolo Di Cicco sino a tutti i componenti della “famiglia Paterno”resteranno nel mio cuore. Ah stavo dimenticando mister Iodice!!Scherzi a parte lo saluterò con affetto. Con lui la passata stagione ci siamo divertiti”.
-Il presente, però, si chiama Renato Curi Angolana. Come si trova a Città Sant’Angelo?
“Posso dire di essere stato fortunato perchè anche qui ho trovato una società di primo livello ed un gruppo di ragazzi in gamba che ha grande voglia di lavorare. Sono sicuro che l’impegno sinora profuso darà i suoi risultati”.
-Nello spogliatoio nerazzurro lei è tra i calciatori più esperti. I compagni più giovani le chiedono consigli?
“Credo sia normale che i calciatori più esperti cerchino di trasmettere qualcosa a quelli più giovani. Nel nostro caso, va detto, è tutto più semplice poichè nel gruppo ci sono ragazzi come capitan Daniele Di Camillo, Antonio Mottola, Fabio Lalli ed altri ancora che pur non essendo “vecchi come me”riescono a dare l’esempio ai più giovani”.
-Torniamo al calcio giocato. Che gara sarà quella col Paterno?
“Andremo a Celano cercando di fare la nostra gara ed ottenere il massimo. Sarà partita vera anche nel caso in cui i due allenatori daranno spazio a chi, sinora, ha giocato di meno. Chiunque scenderà in campo vorrà dimostrare di essere all’altezza”.
-Ultima domanda prima di salutarla. Qual’è pronostico di Dario Celli sulla gara di domani?
“Un 1-1 non scontenterebbe nessuno, soprattutto noi per il gol realizzato in trasferta”. Ride.
