Si candida ufficialmente a nuova hit delle curve italiane. Dopo il successone di “Un giorno all’improvviso mi innamorai di te”, le cui note ormai risuonano al seguito delle italiane di Champions e negli stadi di tutto lo stivale, la curva aquilana lancia un nuovo, stupendo coro. “Quando un giorno morire dovrò, voglio portare in cielo i miei color” non ha fatto in tempo ad esordire al Fattori, che già spopola su YouTube e sulle pagine specializzate che impazzano sui social. Sulle note della canzone inglese “Spirit in the sky” dei Doctor & The Medics, ritmo, battimani e passione, quella che invece sembra mancare in altri protagonisti della piazza aquilana. Insomma, nonostante il drastico calo delle presenze al Fattori, in fatto di personalità e originalità , i Red Blue Eagles dimostrano di essere all’altezza di piazze ben più blasonate. Quelle che, c’è da scommetterci, a breve copieranno questo coro ad evidente rischio viralità . Dopo il coro dello scorso anno e l’inaugurazione dello skatepark “Maurane Fraty” nell’ Area Ultras d’Italia, l’ennesimo regalo al movimento ultras italiano da parte di questa piccola, grande culla del mondo ultrà che si chiama L’Aquila.
