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Morro D’Oro. Gigi Collevecchio torna a casa:”Non vedo l’ora di iniziare”

Il calciatore, tra i protagonosti della promozione torna in Eccellenza, torna a vestire la casacca biancorossa
Luigi Collevecchio neo calciatore del Morro D'Oro

Non ha resistito per molto tempo lontano dalla sua patria “d’adozione”: Luigi Collevecchio, il bomber che nel corso di questi anni ha preso per mano la squadra morrese e, a suon di gol, l’ha trascinata in alto, dando un grandissimo apporto affinché tornasse nel massimo campionato abruzzese, dopo due mesi dall’inizio della stagione, torna a vestire la casacca biancorossa. E’ lui il colpo di mercato a sorpresa che il Morro D’Oro si regala alla vigilia della partita di domenica prossima contro la corazzata Paterno. Il gradito ritorno del figliol prodigo, accolto a braccia aperte da società e tifosi. Ci eravamo lasciati il 10 maggio 2015, al termine della partita Morro D’Oro – Real Carsoli, con la festa per la vittoria del campionato di Promozione. Luigi Collevecchio, dopo aver offerto una grandissima prestazione in campo, visibilmente emozionato annuncia ai nostri microfoni: “Sono felicissimo per la vittoria. Questa è stata la mia ultima partita con il Morro D’Oro”. La società non avrebbe mai voluto privarsi di un giocatore dotato di ottime doti tecniche, che ha nel proprio repertorio numeri di gran classe, che vede la porta come pochi, ma soprattutto legato a doppio filo a questi colori. Ma, impegni di lavoro e l’impossibilità di allenarsi con regolarità, avevano fatto si che il giocatore decidesse di restare in Promozione e, da qui, il prestito alla vicina Pontevomano, squadra con cui Collevecchio ha iniziato la stagione in corso. Il numero dieci, tuttavia, non sembra essersi ambientato nella società del Presidente Panetta: “Non sono riuscito ad inserirmi – spiega il giocatore – e il feeling con il tecnico Capparella non è mai scattato”. Quindi, la scelta di tornare sui suoi passi e, seppur con qualche sacrificio in più dato dalla categoria superiore, di dare manforte alla squadra che a malincuore a giugno lo aveva lasciato andare. “A Morro D’Oro conosco il mister, so perfettamente l’ambiente fantastico che c’è, ho tanti amici e tifosi, era la scelta più logica e più giusta in questo momento tornare a casa”. Luigi Collevecchio ha dato tanto al Morro D’Oro, così come la società biancorossa ha rappresentato, nel corso degli anni, una parte fondamentale della sua carriera calcistica. Il numero dieci ha vissuto l’era dei tempi d’oro della “D”: ha vestito per la prima volta la maglia biancorossa dal 1999 al 2002, per poi tornare alla corte dell’attuale Presidente Ettore Di Giammatteo nei tempi duri della rinascita e contribuire in maniera fondamentale alla risalita della squadra morrese fin nel massimo campionato abruzzese. Nell’anno della Promozione, Luigi Collevecchio ha messo a segno 23 reti mentre nella stagione precedente sono state addirittura 30, gol ai quali vanno aggiunti i 22 siglati in Coppa. Un bottino che gli è valso anche il titolo di Capocannoniere del torneo insieme all’ex compagno di squadra, oggi all’Alba Adriatica, Ettore Scrivani. “Sono stato accolto da tutti come meglio non si poteva dichiara a caldo il giocatoreil Presidente, il direttore, tutti mi hanno dato il bentornato come fosse la cosa più normale al mondo. Sono davvero molto felice di potermi inserire in questo gruppo, conoscevo già anche alcuni dei nuovi innesti che sono arrivati quest’anno e non vedo l’ora di iniziare il mio primo allenamento”. Questa sera Collevecchio si è ufficialmente unito al gruppo e, agli ordini di mister D’Eugenio, ha completato il primo allenamento di questa sua ennesima avventura in biancorosso. Il Morro D’Oro ha una grande tradizione calcistica e, nel corso di questi anni, Collevecchio è sempre stato uno degli idoli della curva est, a cui i tifosi biancorossi non hanno mai fatto mancare cori e affetto, incoraggiandolo e osannandolo ogni domenica. Anche loro, i colorati e rumorosi ragazzi della TBR, hanno avuto un peso nella scelta del fantasista di tornare e, proprio a loro, Luigi Collevecchio vuole dedicare il suo primo pensiero: “Ho scelto Morro D’Oro anche perché porto nel cuore questi colori e per tutto quello che i tifosi mi hanno dato nel corso di questi anni. Cercherò di ripagare l’affetto che da tempo mi dimostrano dando, come sempre, il mio contributo e cercando di fare del mio meglio per la causa biancorossa”.

Roberta Di Sante