āAbbiamo compiuto una grande impresaā, allāindomani della splendida vittoria ottenuta contro la capolista Vastese, lāentusiasmo in casa Morro DāOro ĆØ alle stelle. Il direttore sportivo biancorosso Amedeo Moscianese non riesce a trattenere la gioia per lāottima prestazione offerta in campo dai suoi: āImporsi allāAragona senza lasciarsi influenzare dallāatmosfera, tenendo testa alla squadra più forte del campionato, unāautentica macchina da guerra costruita per vincere, un rullo compressore sia in casa che fuori, ĆØ stata unāemozione grandissimaā, le prime parole pronunciate solo dopo aver realizzato quello che era realmente accaduto in quel di Vasto: āNessuno lāavrebbe mai detto eppure, con umiltĆ e determinazione, siamo andati a giocarci la nostra partita a viso aperto, cercando di sfruttare al meglio quelle che sono le nostre caratteristiche migliori. Impedire alla Vastese di imporre il proprio gioco, non subirne il ritorno difendendoci con ordine e ripartire con i nostri esterni capitalizzando le occasioni che ci si sono presentate, ĆØ stata una enorme soddisfazione. Il riconoscimento più grande va a questi fantastici ragazzi che in campo hanno dato tutto, ci hanno messo lāanima lottando su ogni pallone e hanno giocato una grandissima partita sbagliando pochissimoā. Una vittoria meritata sul campo, dunque, quella ottenuta con grande concentrazione dalla squadra del presidente Di Giammetteo contro la regina del campionato. Un test di maturitĆ superato per i biancorossi morresi che, dopo aver messo in seria difficoltĆ il Paterno quindici giorni fa al āComunaleā, costringono la Vastese alla prima caduta casalinga della stagione, dimostrando di non essere una sorpresa ma di meritare ampiamente lāattuale posizione di classifica subito a ridosso delle primissime della classe. āVoglio ringraziare a nome di tutta la Morro DāOro calcistica – continua il direttore sportivo Moscianese – il Presidente Franco Bolami e tutta la societĆ Vastese calcio, che ci ha riservato unāaccoglienza incredibile, trattandoci a guanti bianchi. Al ritorno cercheremo di offrire loro unāaccoglienza che sia allāaltezza. Un altro ringraziamento va poi ai tifosi che ci hanno seguito in quel di Vasto e che anche allāAragona non hanno fatto mai mancare il loro apporto e sostegno alla squadra. Infine – conclude Amedeo Moscianese – vogliamo dedicare questa grande vittoria al nostro direttore generale Fabiano Taddei in un giorno triste per lui e la sua famigliaā.
Alla vigilia in pochi, forse nessuno avrebbe puntato un solo euro, sulla vittoria della piccola Morro DāOro nel tempio del calcio aragonese. E, invece, la matricola terribile si ĆØ ripetuta ancora una volta, materializzando e rendendo possibile la sorpresa che non ti aspetti. In tanti si chiedevano quale potesse essere la squadra in grado di fermare la corsa parsa inarrestabile della Vastese schiacciasassi guidata da Colavitto, senza trovare una risposta prima di ieri pomeriggio. Davide ha sconfitto Golia, dimostrando ancora una volta che nel calcio niente ĆØ scritto e tutto ĆØ possibile. Il Morro DāOro ĆØ maturato, cresciuto partita dopo partita. Un organico di tutto rispetto quello sapientemente orchestrato e messo in campo dal direttore dāorchestra Domenico DāEugenio che dimostra sempre maggiore affiatamento in campo e fuori, confermandosi come una delle realtĆ più belle di questo campionato. Nonostante lāassenza di mister DāEugenio che, squalificato, ha seguito la partita dalla tribuna, sostituito sulla panchina morrese dal suo vice Enrico Quatraccioni e le assenze in campo di Intellini in difesa e Colacioppo a centrocampo, entrambi appiedati dal giudice sportivo, il Morro DāOro ha trovato fin da subito il giusto approccio alla gara riuscendo a contrastare gli attacchi in avvio della Vastese e colpendo alla prima vera occasione utile. Dopo appena un minuto da fischio dāinizio ĆØ Faccini a rendersi pericoloso, ma Pellanera in chiusura riesce a contrastarlo con efficacia. Passano tre minuti e DāAlessandro, servito da Marfisi, spedisce fuori un rigore in movimento. A sbloccare il risultato al 7ā, però, ĆØ il Morro DāOro che, sfrutta benissimo le caratteristiche dei suoi ottimi esterni, e passa in vantaggio: un incontenibile Recchiuti se ne va sulla fascia e fa partire il traversone per lāaccorrente Alessandro Ciannelli che, con grande freddezza, deposita la sfera in fondo al sacco per lā1-0 morrese. La Vastese incassa, mentre gli ospiti galvanizzati dal vantaggio insistono in avanti e, nei primi 25 minuti di gara, concretizzano anche il raddoppio. Al 22ā lāepisodio chiave del match ha per protagonista Gigi Potacqui che, entra in area, e viene travolto da Cattafesta in uscita. Il direttore di gara estrae il cartellino rosso nei confronti dellāestremo vastese, decretando la massima punizione in favore degli ospiti. Mister Colavitto richiama a sĆØ Faccini per far entrare in campo il giovane Morettini, che si posiziona tra i pali della porta aragonese. Dal dischetto va lo stesso numero dieci, che non lascia scampo al diciottenne portiere, mandando letteralmente in visibilio i tifosi biancorossi giunti al seguito della squadra. Con lāuomo in meno e sotto di due gol, i vastesi cercano di fare il loro gioco, ma di fatto non riescono mai a rendersi realmente pericolosi dalle parti di Di Giammatteo. Nella ripresa i locali cercano di rientrare in partita, ma la formazione ospite ĆØ attenta in difesa e si chiude con ordine, per poi ripartire quando ne ha lāopportunitĆ . Al 17ā Balzano non centra la porta, al 20ā Tarquini in rovesciata spedisce a lato. Al 32ā, sugli sviluppi di un calcio dāangolo, Tarquini tenta la conclusione che viene ribattuta dalla difesa. La respinta viene raccolta da DāAlessandro che fa partire il diagonale sul quale, però, nessuno si fa trovare pronto alla deviazione vincente. Nel finale la Vastese resta in nove per lāespulsione di DāAlessandro, che rimedia il secondo cartellino giallo di giornata e finisce anzitempo negli spogliatoi. Un minuto più tardi il Morro DāOro potrebbe triplicare in contropiede con Recchiuti, la cui conclusione viene respinta coi piedi da Morettini. Eā lāultima emozione del match, che termina con la grande festa morrese allāAragona e continua anche nel dopo partita con i tifosi della T.B.R. che aspettano in piazza il rientro del pullman della squadra per festeggiare come si deve i campioni di giornata.
IL TABELLINO:
VASTESE-MORRO DāORO 0-2 (0-2)
VASTESE: Cattafesta, Giancristofaro (1āst. Balzano), Guerrero, Di Pietro, Giuliano, Natalini, De Fabritiis, DāAlessandro, Tarquini, Faccini (23āpt. Morettini), Marfisi (19āst. Baldeh). A disposizione: Luongo, Basilico, Della Penna, Lavorgna. Allenatore: Colavitto.
MORRO DāORO: Di Giammatteo, Giammarino (43āst. Di Feliciantonio), De Fanis, Di Marco, Casimirri, Pellanera, Ciannelli Alfredo, Di Giacinto (26āst. Collevecchio), Ciannelli Alessandro (32āst. Romanelli), Potacqui, Recchiuti. A disposizione: Cerasi, Di Giuseppe, Baiocchi, Miani. Allenatore: Quatraccioni.
Arbitro: DāEttorre di Lanciano (De Remigis di Teramo-Di Risio di Lanciano)
Reti: 7āpt. Alessandro Ciannelli, 22āst. Potacqui (rigore)
Ammoniti: Giuliano, Alfredo Ciannelli. Roberta Di Sante
Espulsi: 22āpt Cattafesta, 39āst. DāAlessandro.
Note: spettatori 800
Roberta Di Sante